MILANO – Una serata di dominio totale dell’Imoco su una Igor che non è quella vera. Troppa la differenza di condizione delle due squadre.
Queste le parole delle protagoniste.
Indre Sorokaite (Conegliano): “Siamo state brave a tenere loro lontane grazie ad un livello di allenamento molto alto perché abbiamo una squadra di 14 giocatrici che possono giocare da titolari nelle altre squadre del campionato. Oggi abbiamo sbagliato poco, siamo fiere della nosta partita. Fondamentale il lavoro di squadra”.
Miriam Sylla (Conegliano): “Ogni partita si gioca sul campo infatti loro ci hanno messo in difficoltà, io stessa sono andata molto in difficoltà, mi hanno studiato bene. Siamo state brave a tirarci fuori, piano piano, partendo dalla ricezione. Abbiamo fatto meno errori in battuta e siamo tate più attente. Sapevo che le mie compagne mi avrebbero comunque dato una mano, dandomi fiducia”.
Chiara di Iulio (Novara): “Delusa dal risultato. A volte si può vincere anche giocando male, in queste occasioni però è più difficile. L’obiettivo è sempre vincere, quindi dispiace non aver vinto. Con la prestazione si fa i conti sempre dopo. Oggi è mancato il gioco, nulla in particolare. Ora tiriamo una riga per capire dove possiamo crescere, il campionato è lungo”.
Raphaela Folie (Conegliano): “Volevo fare una buona partita e vincere di squadra. Siamo un gruppo stupendo, oggi abbiamo giocato finalmente bene dopo alcune gare in cui non ci eravamo espresse al meglio. Wolosz? Distribuisce il gioco alla perfezione, è un piacere giocare con un palleggiatore del genere, ho un buon feeling con lei. Solo noi? In questo campionato se abbassi la guardia nulla è scontato. L’obbiettivo primario? Rimanere in salute tutto l’anno tutte insieme”
Monica De Gennaro (Conegliano): “Abbiamo affrontato Novara una settimana fa e sapevamo che molto dipendeva da noi, dal nostro livello di gioco e dalla nostra aggressività. Siamo state brave a partire subito bene e comunque a cercare di tenerle sotto, non dar mai loro la speranza di poter vincere un set. Siamo una squadra che sa lottare, quando siamo in campo diamo il meglio. Non è facile vincere, brave noi a farlo”.
Stefania Sansonna (Novara): “Spiace molto per la sconfitta, perché si trattava del primo trofeo stagionale, ma credo che sia giusto in primo luogo fare i complimenti a Conegliano per la prestazione e per la vittoria. Non siamo arrivate all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili ma da lunedì lavoreremo con ancor più voglia e determinazione perché la stagione è lunga e davanti a noi ci sono ancora tante competizioni da affrontare”.
Pietro Bruno Cattaneo (Presidente Fipav): “Per valorizzare l’Allianz Cloud ci vuole la pallavolo, nessun altro sport riesce a creare questo spettacolo, questo calore, tutti vengono, si divertono, ne siamo orgogliosi. Ho visto poi che la squadra che ha vinto aveva quattro azzurre in campo… Vorrà dire qualcosa. Siamo reduci da una estate straordinaria, le due qualificate a Tokyo ad un anno dalle Olimpiadi, non era mai successo, oltre a questo i successi delle giovanili. C’è stato un momento in cui avevamo in giro per il mondo ben 12 squadre, abbiamo vinto tantissimo, frutto di un lavoro che viene fatto e portato avanti… Ora c’è anche Velasco. Sarà fortuna, sarà combinazione ma abbiamo vinto un Mondiale Under 19 maschile che era più di 20anni che non si vinceva. Tanto lavoro ma anche tanta soddisfazione”.
Daniele Santarelli (Conegliano) “Confermare il pronostico della vigilia spesso è la cosa più difficile. Abbiamo giocato una buona gara e siamo contenti del primo trofeo, ottenuto contro un avversario di tutto rispetto. La stagione è lunga, dovremo essere bravi a resettare, martedì ci sarà già la Champions League; ci aspettano davvero tantissimi impegni. Complimenti alle ragazze, che hanno affrontato con professionalità una settimana con tre trasferte consecutive. Il trofeo ci ripaga anche di questi sacrifici“.
Joanna Wolosz (Conegliano): “Vincere è sempre bello, palleggiatrice e capitana dell’Imoco -. Il primo obiettivo è raggiunto, ma meglio stare calme e proiettarci con la mente verso il futuro. Non ci si può fermare, sta per iniziare la Champions e poi a breve partiremo per il Mondiale per Club. Il punteggio farebbe pensare a una gara facile, ma non è così, complimenti a noi per aver avuto pazienza ed essere rimaste con la testa sempre dentro la partita. Le tre trasferte consecutive? Tutte noi non vediamo l’ora di tornare a dormire nei nostri letti!“.