E’ ufficiale l’addio dell’argentino a fine stagione. Termina la carriera dell’allenatore simbolo dei successi della pallavolo italiana. Ha ricoperto anche incarichi dirigenziali nel mondo del calcio, con Lazio e Inter
Julio Velasco, 67enne allenatore argentino, che ha fatto la storia della pallavolo italiana e non solo ha deciso di chiudere la propria carriera in panchina. La notizia è stata annunciata dal Modena Volley, con la quale aveva ancora un anno di contratto: “La decisione presa da Velasco di chiudere la propria carriera da allenatore va accettata – scrive la società emiliana -, come si accetta ciò che viene deciso da una persona che ha dimostrato enorme correttezza, professionalità, e passione. Velasco è stato, è e sarà per sempre un simbolo della nostra società e della nostra città ed è proprio a nome di tutta Modena che, come Modena Volley, intendiamo ringraziarlo per ciò che ha fatto come uomo e come allenatore ogni volta che è stato chiamato a rappresentarci. A metà anni ottanta Julio ha preso per mano una squadra e l’ha fatta divenire una leggenda e ha fatto in modo che oggi, Modena, sia unanimemente riconosciuta come culla del volley mondiale. Velasco è tornato a Modena e durante l’ultima stagione ha dimostrato di essere non solo un vincente, ma un uomo con una capacità ineguagliabile di insegnare, guidare e motivare”. In carriera ha vinto tutto nel mondo della pallavolo: 4 titoli in Argentina, 4 scudetti, 3 Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe con Modena; due Mondiali, tre Europei, 5 World League, una Coppa del Mondo e la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996 con la nazionale italiana. L’argentino ha anche ricoperto cariche dirigenziali nel calcio: prima alla Lazio, poi nell’Inter.