in

Roger Federer e Novak Djokovic dopo la partita di ieri alle Finals. Federer “Sempre speciale battere Djokovic”. Novak “E’ stato migliore in tutto e ha assolutamente meritato di vincere”

Roger Federer SUI: “Sempre speciale battere Djokovic, ancora di più dopo quello che è successo, ma non credo dovessi liberarmi dei fantasmi o cose così. In questo momento sono semplicemente felice del mio livello. Mi sento in forma, mi sento giovane, ma credo sia il taglio di capelli (sorride). Preparare partite del genere non è mai facile. Ho parlato a lungo con tutto il team e ho cercato di analizzare tutte le possibilità.
Anche perché quando metti i piedi in campo non sai mai come possono andare le cose. Per fortuna ho trovato immediatamente ritmo da fondocampo e ho sfruttato il servizio. Sapevo che il primo set non avrebbe fatto la differenza, certo, ma sapevo anche che avrebbe rappresentato un buon punto di partenza.
Sono riuscito a fare sempre il mio gioco, a rimescolare le carte da fondocampo, a contenerlo quando giocava in maniera aggressiva. É stata una di quelle sere in cui, sai, un ottimo piano tattico paga. Ho fatto quello che mi aspettavo. Ed è stato fantastico”.

Novak Djokovic SRB: “E’ stato migliore in tutto e ha assolutamente meritato di vincere.
Ha servito benissimo, mosso bene e risposto molto bene al mio servizio. Ha fatto tutto giusto. Io non sono riuscito a leggere bene il suo servizio.
E’ stata una brutta partita da parte mi. Era un match importante e ogni volta che sfido Roger o Rafa in qualsiasi parte del mondo, c’è tanto entusiasmo da parte del pubblico.
Lo stadio era pieno, elettrico e rumoroso. Bella atmosfera.
Ho iniziato questo torneo in maniera straordinaria, mi sentivo benissimo, avevo vinto Parigi. Poi la fiducia è scesa, Roger lo ha avvertito e ne ha approfittato” La sua longevità mi motiva.
Dimostra che giocare a 38 anni a questo livello è possibile. Ho l’ammirazione massima per lui e per tutto quello che ha fatto e che sta facendo. Qualcosa di fenomenale. E’ un modello di comportamento anche per me nonostante siamo rivali.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

Sabato sera a Sanbàpolis arriva la capolista Porto Viro

Open Court: i Challenger stanno già “stretti” a Sinner? La capacità di apprendimento di Jannik (di Marco Mazzoni)