VALENCIA – “Quando non c’è la motivazione di correre il rischio… è così. Ha dimostrato però grande personalità e carattere. Un altro avrebbe detto, vado così, prendo i soldi e vado a casa. Lui è sempre molto chiaro e corretto. Gli ho fatto i complimenti. Quando l’ho saputo? Oggi quando me lo ha detto“. Queste le parole di Marc Marquez, pilota Honda e compagno di scuderia di Jorge Lorenzo, ai microfoni di Sky Sport nel commentare l’addio alle corse del pilota iberico.
Parla Ciabatti
“È un po’ triste vedere un campione come lui in una situazione del genere. Credo che abbia tratto le conseguenze dalla situazione, una decisione importante, sofferta e anche direi non inaspettata” ha invece sostenuto Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati, che ha lavorato con Lorenzo per due anni a Borgo Panigale. “È chiaro che dopo una bella stagione in Ducati lo scorso anno in cui ha vinto tre gare in modo spettacolare e poi si è fatto male, quest’anno ha avuto altri due incidenti prima dell’inizio della stagione e ad Assen con la frattura delle vertebre, questo unito al fatto che non ha trovato a un feeling con la Honda, penso che l’abbia portato, dopo una stagione molto sofferta con risultati non all’altezza del suo talento, a prendere questa decisione“.