Nella sesta giornata di campionato, l’Allianz Geas affronta la trasferta di Lucca, sabato alle ore 20.30. Sesto e Lucca ricoprono rispettivamente la quinta e la sesta posizione in classifica, entrambe con 6 punti derivati da 3 vittorie (a Broni, a Costa e lo scorso turno a Battipaglia, 64-77) e 2 sconfitte (nell’Open Day con Ragusa e poi in casa contro Schio). Le ragazze di coach Zanotti la scorsa domenica sono tornate alla vittoria contro Bologna, in una gara-record da 103 punti segnati e uno scarto di 37 lunghezze, dopo essere cadute per due volte consecutive prima in casa con San Martino e poi a Ragusa.
Lo scorso anno le toscane si erano piazzate seste alla fine della regular season (9 vittorie e 11 k.o.) e ai playoff erano uscite ai quarti perdendo 2-0 con Ragusa. Nei due incroci tra Geas e Le Mura era prevalso il fattore campo: nell’andata in Toscana Lucca aveva vinto 70-55 e al ritorno a Sesto l’Allianz aveva superato le avversarie per 75-66.
Uno scontro tra pari per quanto riguarda la classifica, ma non solo per quello: anche i numeri di gioco avvicinano le due squadre e preludono ad una sfida molto equilibrata. Sesto sta segnando in media 74.4 punti (49% da due, 25% da tre, 67% a gioco fermo), prendendo 35.2 rimbalzi e raccogliendo 14.6 assist, mentre le ragazze di coach Francesco Iurlaro stanno facendo registrare 74.2 punti (45% da due, 34% dall’arco, 83% dai 6.75), con 35.6 rimbalzi e 15.4 assist. Cifre vicinissime per i due club anche per quanto riguarda i punti realizzati e quelli subìti: rispettivamente 372 e 350 per il Geas e 371 e 355 per Lucca.
Sono molte le novità del roster delle toscane, quasi totalmente ricostituito (eccetto Ashley Ravelli, a Lucca dall’anno scorso e che sta correndo alla media di 8 punti e 1.2 assist) con tre straniere e sette giovani italiane. A guidare la squadra di coach Iurlaro saranno la guardia americana Janessa Jeffery, che ha militato in Wnba con le New York Liberty, lo scorso anno in Slovacchia al MBK Ruzomberok e che nelle prime cinque gare a Lucca ha prodotto 13.6 punti, 6 rimbalzi, 3.8 assist e 1.6 steals; la pivot di 198 cm slovacca (centro della nazionale) Ivana Jakubcova, negli ultimi due anni al Piestanske Cajky e ora a segno con 7.2 punti e 6.8 rimbalzi; la lunga Usa Batabe Zempare, a Vigarano due anni fa (super stagione da 18.2 punti e 13.3 rimbalzi di media) e l’anno scorso in Francia al Saint Amand Hainaut, ora a tabellino con 13.4 punti e 9 rimbalzi.
ELISA ERCOLI – “Se sabato sera metteremo la grinta e la testa giusta potremo portare a casa il risultato: la partita è al nostro livello. Sappiamo fare le nostre cose: dobbiamo riuscire a mettere in pratica ciò su cui ci siamo preparate per provare a disputare un incontro positivo”.
COACH ZANOTTI – “Lucca è una squadra in gran parte nuova: hanno perso solamente con Ragusa e con Schio e meritano la buona posizione raggiunta. Noi veniamo da una gara positiva, che ci deve servire da stimolo per affrontare nel giusto modo quella di sabato: il nostro obbiettivo è arrivare ad affrontare le toscane con la stessa concretezza dimostrata con Bologna per provare a rubare 2 punti in trasferta. Ci troveremo di fronte un gruppo fresco e con tre straniere dalla lunga esperienza: in particolare, Jeffery è un’esterna molto fisica, mentre Jakubcova, compagna di nazionale di Sabina (Oroszova, ndr) sa giocare dentro il pitturato ma anche colpire da fuori. La nostra attenzione difensiva sarà puntata per lo più su loro due, senza però sottovalutare il resto della squadra, composta da molte giovani che hanno voglia di mettersi in discussione”.
“Il gruppo di Lucca si sta dimostrando molto intenso, soprattutto a livello del collettivo – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: sono in molte a spartirsi minuti importanti sul campo e la distribuzione equilibrata dei punti ne è dimostrazione. Jeffery è un’esterna di fisicità e talento; Jakubcova è una lunga dinamica, dotata anche di buon tiro dalla distanza; Zempare, già vista in Italia, è un po’ la leader emotiva della squadra, con molto agonismo, buon fisico e capacità di giocare anche spalle a canestro. Dovremo poi prestare attenzione anche alle playmaker Bonasia e Orsili, alla tiratrice Ravelli e a Madera e Pastrello, giovani ma già ottime giocatrici”.