SEPANG – Dopo aver lasciato l’asfalto di Phillip Island, la MotoGp si sposta a Sepang, in Malesia. Una pista estremamente impegnativa per moto e piloti. Oltre alle caratteristiche tecniche, un meteo variabile e l’alto tasso di umidità obbligano ad un continuo lavoro sul setup, mentre i piloti mettono a dura prova la propria resistenza fisica. L’Aprilia Racing Team Gresini arriva in Malesia sulle ali dell’entusiasmo, dopo la spettacolare performance di Phillip Island. Al termine di una gara combattuta, Andrea Iannone ha portato la RS-GP in sesta posizione, a pochi decimi dal podio, mentre Aleix Espargarò ha lottato nel gruppo dei migliori concludendo in top-10. Il miglior risultato di squadra nella storia di Aprilia in MotoGP e una iniezione di fiducia in vista della gara malese.
A Espargaro piace la pista
“A Phillip Island siamo stati abbastanza competitivi – ha detto Aleix Espargarò – nonostante il circuito non sia tra i miei preferiti. Sepang invece mi piace molto, e nei test di inizio stagione ero riuscito ad essere piuttosto veloce. Non vedo l’ora di scendere in pista, sarà un weekend con molte incognite ma sono pronto“. “Veniamo da una buona gara – aggiunge Andrea Iannone – dove siamo stati capaci di sfruttare al meglio le caratteristiche della pista e della moto. Sappiamo comunque che a Sepang, almeno sulla carta, le cose saranno più complicate. Ci sono lunghi rettilinei e accelerazioni da bassa velocità, aspetti dove perdiamo ancora qualcosa. Daremo comunque il massimo, come sempre, per concludere al meglio questa stagione“.