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Smaltita la sconfitta con Perugia, Birarelli sprona la “sua” Verona: “Occorre giocare con maggior sacrificio. Muagututia? È un giocatore molto tecnico”

FOTOEXPRESS VERONA

Di Redazione

Per la Calzedonia Verona, dopo la sconfitta rimediata con la Sir Safety Conad Perugia è già tempo di voltare pagina. Intervistato dal quotidiano “L’Arena”, il capitano gialloblu Emanuele Birarelli, ha analizzato il match con gli umbri.

Quale insegnamento avete tratto dalla gara contro De Cecco e compagni?Premesso che Perugia, dopo la sconfitta con Milano, aveva l’obbligo di vincere perché in certi ambienti, che io conosco bene, non si può perdere due gare consecutive, noi non siamo riusciti a battere e ricevere in maniera sufficiente. E poi, contro una squadra che ha grosse potenzialità, occorre giocare con maggior sacrificio, difendere qualche palla in più perché non puoi pensare di limitarla solamente a muro”.

Questa sera affronterete a Padova la Kioene. Una amichevole che arriva al momento giusto?Assolutamente sì. Non solo per cercare di fare subito bene le cose che, come dicevo prima, non ci sono venute a Perugia, ma soprattutto per consentire a Muagututia di inserirsi nel nostro gioco e migliorare naturalmente l’amalgama con l’alzatore. Un conto è farlo in allenamento e un conto in partita”.

Che tipo di giocatore Garrett?È un giocatore intelligente, innanzitutto. Non ha nel fisico il suo punto di forza ma, come tutti gli statunitensi, è molto tecnico. Sa riceve e battere bene, attaccare con fantasia grazie ad un buon bagaglio di colpi. Per cui, nel nostro sistema di gioco, è quello che ci voleva”.

Quella di domenica all’AGSM Forum, contro Piacenza ancora a zero punti, è una gara delicata per entrambe le squadre. Anche perché poi voi andrete ad affrontare prima Trento e poi Civitanova, per cui bisognerebbe arrivare al confronto con queste due corazzate con qualche punto in tasca. Sentite già un po’ di pressione?No. Noi siamo all’inizio del nostro percorso di crescita per cui punti e classifica non devono metterci ansia. Sicuramente, noi per primi, vogliamo vedere dei passi avanti sotto il profilo del gioco ma anche dell’atteggiamento perché, come accennavo prima, in casa vogliamo disputare una gara gagliarda. Con tante difese, con tanta pazienza, ma con l’obbiettivo di portare a casa la vittoria, non importa in che modo”.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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