SOFIA – Nel corso dell’European Volleyball Gala, sono stati assegnati i i premi annuali della CEV.
Premio alla carriera: Neslihan Demir Güler (TUR)
Vincitrice della Champions League 2015 e due volte campione del mondo di club, Neslihan Demir Güler si è ritirata alla fine della stagione 2018. Medaglia d’argento all’Europeo (2003) e bronzo (2011) con la Turchia, è stata la portabandiera del suo paese alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012.
Premio alla carriera: Francesca Piccinini (ITA)
Indiscussa regina della pallavolo femminile, Francesca Piccinini si è assicurata il suo settimo titolo in Champions League alle SuperFinali del 2019 a Berlino con l’Igor Gorgonzola Novara. Campionessa mondiale ed europea ha annunciato il suo ritiro a settembre, dopo aver giocato per circa 25 anni al massimo livello.
Premio alla carriera: Bas van de Goor (OLA)
Campione olimpico (1996) ed Europeo (1997), Bas van de Goor è un membro della generazione d’oro olandese che ha fatto la storia negli anni ’90. Tre volte vincitore della Coppa dei Campioni. Dopo essersi ritirato dallo sport, ha creato la sua fondazione per le persone che soffrono di diabete, ha superato il cancro e ha lavorato come direttore / ambasciatore del torneo in numerosi eventi importanti, tra cui i Campionati Mondiali di beach volley 2015 e Europei maschili di quest’anno in Olanda.
Premio alla carriera: Dimitar Karov (BUL)
Tre volte olimpico nel 1964, 1968 e 1972, Dimitar Karov ha aiutato la Bulgaria ad ottenere una medaglia d’argento ai Campionati del mondo del 1970, il miglior risultato della Bulgaria a questa data. Con il CSKA Sofia, ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1969. Karov, palleggiatore, è una delle leggende della pallavolo in Bulgaria. È stato un pioniere della pallavolo in Italia e, a metà degli anni ’70, ha contribuito a far crescere il Cus Torino.
Allenatore di beach volley dell’anno: Kare Mol (NOR)
Kare Mol ha allenato suo figlio, Anders Mol, e il suo partner Christian Sørum, entrambi ancora ventenni, rendendo i “Beach Volley Vikings” la squadra di beach volley di maggior successo nel mondo. Sotto la sua guida, Mol e Sørum hanno vinto il titolo europeo nel 2018 e nel 2019, una medaglia di bronzo alla loro prima apparizione ai Mondiali e oro in dieci tappe del World Tour. Si sono già qualificati a Tokyo 2020.
Queens of the Beach: Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka (LAT)
Le campionesse europee U22 del 2016 hanno conquistato l’oro europeo femminile del 2019 a Mosca. La stagione 2019 di Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka comprende un nono posto ai Mondiali e alle finali del Tour mondiale, nonché una qualifica storica per le Olimpiadi di Tokyo 2020 attraverso l’evento FIVB tenutosi in Cina a settembre 2019. Sono la prima squadra femminile lettone ad essersi qualificata per le Olimpiadi.
Kings of the Beach: Viacheslav Krasilnikov e Oleg Stoyanovskiy (RUS)
Nella loro prima stagione in coppia Viacheslav Krasilnikov e Oleg Stoyanovskiy hanno vinto per la Russia una storica medaglia d’oro ai Mondiali giocati ad Amburgo, assicurando così un posto anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo la nona posizione all’Europeo giocato a Mosca, a Roma hanno conquistato l’oro alle finali del World Tour. Krasilnikov e Stoyanovskiy sono solo la terza squadra europea a vincere l’oro del Campionato mondiale maschile.
Allenatore dell’anno di squadra femminile: Massimo Barbolini (ITA)
Contro pronostico, Massimo Barbolini ha portato l’Igor Gorgonzola Novara al suo primo titolo in Champions League, battendo le pluricampionesse del VakifBank Istanbul in semifinale e le favorite dell’ Imoco Volley Conegliano alle Super Finals di Berlino. E’ stato il suo quarto trionfo europeo per club – tre in Champions League con tre squadre diverse – Eczacibasi VitrA Istanbul, Pomi Casalmaggiore e Igor Gorgonzola – e uno nell’ex Coppa dei Campioni con la Parmalat Matera.
Allenatore dell’anno di squadra maschile: Slobodan Kovač (SRB)
Dopo aver trascorso solo alcune settimane al timone della squadra, Slobodan Kovač ha aiutato la Serbia a vincere il suo terzo titolo europeo dopo quelli del 2001 e del 2011. Kovač ha iniziato a lavorare con la squadra nazionale serba a metà agosto e ha letteralmente cambiato il corso della stagione andando imbattuto attraverso EuroVolley 2019 per trionfare con la corona continentale alla fine di settembre a Parigi. Nell’ultima stagione di club, è stato al timone della Belogorie BELGOROD della Russia conquistando il titolo della CEV Volleyball Challenge Cup 2019.
Giocatrice dell’anno: Tijana Bošković (SRB)
Tijana Bošković ha contribuito al secondo oro Europeo consecutivo della Serbia, l’oro Mondiale 2018 e l’argento olimpico 2016. È stata nominata MVP delle ultime tre principali competizioni internazionali, vale a dire EuroVolley 2017 e 2019 e il Campionato mondiale 2018. Con la squadra nazionale serba, si è anche qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 dopo aver vinto la qualificazione olimpica in Polonia.
Giocatore dell’anno: Uros Kovacevic (SRB)
Uros Kovacevic è stato nominato MVP dell’EuroVolley 2019, dove la Serbia ha ottenuto una sensazionale medaglia d’oro. È stato tra i migliori marcatori dell’evento. Kovacevic ha vissuto una stagione di club davvero favolosa, con l’oro al Mondialie per club e la Coppa CEV con Trentino Volley. Giocherà nell’edizione 2020 della Champions League Volley.
Premio alla carriera: Dancho Lazarov (BUL)
Dancho Lazarov è il presidente della Federazione bulgara di pallavolo dal 2001 e membro del consiglio di amministrazione del CEV dal 2009. Alla guida della famiglia bulgara di pallavolo per quasi due decenni, Lazarov si è assicurato che il suo paese continuasse a essere una forza da non sottovalutare sul campo, oltre che fuori dal campo con la co-organizzazione dell’EuroVolley 2015 e il Campionato mondiale dell’anno scorso. Durante il suo mandato, la Bulgaria ha organizzato un numero impressionante di campionati continentali, così come il Galà europeo di pallavolo di quest’anno, ed è stata scelta tra gli organizzatori dell’EuroVolley 2021 femminile.