A Zingel mancava solo un punto a muro, prima della partita contro Cantù, per raggiungere il record dei 400 in regular season. Non c’erano molti dubbi, considerata la normale prestazione dell’atleta australiano, sul fatto che ci sarebbe riuscito. Così è stato, infatti, ma lui non si sbilancia troppo: «Ovvio che mi fa molto piacere aver raggiunto questo risultato, ma devo ammettere che non tengo molto conto delle statistiche. Tant’è vero che lo scopro ora, di aver raggiunto questo risultato», commenta Aidan sorridendo.
«L’ultima partita abbiamo lavorato molto bene a muro, sicuramente è stato indispensabile nel portare a casa la vittoria, così come più avanti dobbiamo assolutamente essere in grado di sfruttarlo – continua –. Per quanto mi riguarda, è sempre stato il mio fondamentale migliore. Non nascondo che sia una doppia soddisfazione sapere che ho superato i 400 mentre giocavo in un altro ruolo». Nella partita contro la Pool Libertas infatti Zingel ha giocato come opposto e non centrale. Ora, guardando alla stagione appena iniziata, viene da chiedersi se nonostante tutto possa già puntare a un altro record. «Sicuramente un altro fondamentale che preferisco è l’attacco – dice –, mentre nel servizio so di poter sempre migliorare ma credo non sarà mai uno dei miei punti di forza. Diciamo che spero di raggiungerne altri, di record, ma intanto mi godo questo».