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A1 Femminile – Allianz Geas: primo ko in campionato nella sfida casalinga con la forte San Martino

A1 Femminile - Allianz Geas: primo ko in campionato nella sfida casalinga con la forte San Martino

Partita accesissima e molto combattuta quella tra l’Allianz Geas e la Fila San Martino andata in scena al PalaNat: tra il terzo e il quarto periodo le lombarde cedono alla forza e alla profondità delle venete, più aggressive e concrete nelle frazioni finali. Nei primi due quarti i valori in campo si equivalgono, con il Geas che riesce sempre a rispondere ai mini-parziali scavati dalle Lupe; all’inizio della ripresa Sesto tocca il massimo +4, ma San Martino riesce a tornare in vantaggio e ad allungare poi nella frazione finale. È la prima sconfitta in campionato delle ragazze di coach Zanotti, che si fermano a 4 punti, mentre le ragazze di coach Abignente rimangono in testa alla classifica (con la Reyer e Ragusa, che ha espugnato il PalaRomare di Schio ribaltando il risultato della finale di Supercoppa italiana) con 6 punti.

Nei primi 5’ dalla palla a due le ospiti concretizzano buone occasioni sia da 3 che da 2 e arrivano a +7, prima che la timida risposta iniziale del Geas si rinvigorisca prima con un 4-0 in 45’’ siglato da Brunner e Panzera e poi con un 5-2 firmato dalle stesse e da Brooque Williams. Rientrate in campo, le geassine vengono spinte dalla tripla di capitan Arturi sul +3, ma il 5-0 di Sulciute e poi le due triple consecutive di Tonello riportano le venete sopra di 4 lunghezze: prima dell’intervallo, i buoni colpi di Verona, Zampieri e Crudo da un lato e di Pasa dall’altro riportano il risultato in parità (29-29).

La ripresa si apre nel segno della play Verona, che conduce le sue a +4 con un bel tiro “arcobaleno” da centro area e con una fulminea penetrazione, ma le pericolose Bjorklund e Ostarello rispondono a tono riuscendo anche a risalire a +2. I minuti centrali del terzo periodo scorrono in equilibrio: il ritmo di gioco è mantenuto altissimi da entrambe le squadre, molto aggressive e fisiche nelle metà campo difensive e concrete dall’altra parte (arrivano canestri importanti di Oroszova, Brunner e Williams per l’Allianz e di Fietta, Filippi e Sulciute per la Fila). Negli ultimi 2’ del periodo San Martino, meno contratta dopo i minuti ad alta intensità trascorsi, riesce a scavare un importante 8-2 in 1’25’’ con 5 punti di Bjorklund e 3 di Toffolo (51-46 per le venete). Ad inizio quarto quarto, con Pasa e poco dopo con Toffolo le ospiti riescono ad andare a +7, prima del 5-0 in 25’’ targato Bjorklund che vale il + 10 (40’’ dopo ritoccato al massimo vantaggio di 11 punti con Sulciute). Allora, la classe 2002 Panzera si carica in spalla le compagne e con un personale 4-0 riduce lo svantaggio a 7 punti, ma la reazione non trova continuazione. Negli ultimi 4’ infatti a nulla servono le buone realizzazioni di Arturi, Brunner, Panzera e Oroszova, poiché dall’altra parte segnano con classe e continuità Ostarello, Bjorklund, Filippi, Sulciute e Fietta mantenendo la distanza (finale 73-65 per la Fila).

L’equilibrio dell’incontro è testimoniato anche da alcune cifre della partita: il Geas tira con il 51% da due (San Martino 56%), ma sbaglia qualcosa di troppo dalla lunga distanza (27%), mentre le venete, in linea con la predisposizione al gioco dal perimetro mostrata anche nelle prime due gare di campionato, tirano con un eccellente 47% (9/19). A gioco fermo Sesto va a segno con il 60%, contro il 67% delle ospiti. Le ragazze di coach Abignente accumulano 19 palloni persi (con solo 5 recuperati), ma compensano bene con la precisione al tiro; le rossonere perdono 14 palle e ne rubano altrettante, confermando l’atteggiamento reattivo sulla difesa lontana dalla palla (si conferma ancora specialista degli steals la scattante Ilaria Panzera con 4). Rispetto agli 8 di Sesto, la Fila segna un maggior numero di canestri su assist (18). Tra le ragazze di coach Zanotti, finisce in doppia cifra di punti Brooque Williams (17 punti, con 6/8 da due, 5/7 ai liberi, ma 0/5 dall’arco, 5 rimbalzi e 3 recuperate), capace di controllare psicologicamente e tecnicamente alcuni tratti della gara soprattutto nelle prime tre frazioni. Chiude in doppia cifra anche Sophie Brunner (12 punti con 6/9 da due, 9 rimbalzi e 2 rubate), davvero solida a rimbalzo (anche in attacco) e in grado di segnare canestri dall’alto coefficiente di difficoltà. Per il Geas, buone prove anche da parte di Crudo (8 punti) e di Panzera (7). Tra le ragazze di coach Abignente, la top scorer è la fuoriclasse Angela Bjorklund (19 punti, con 4/8 da due, 3/5 da tre, 5 rimbalzi e 3 assist); ottime prestazioni arrivano anche da Samantha Ostarello (13 punti, 8 rimbalzi e 2 assist) e da Elena Fietta (12 punti con 4/4 dal campo e 4/6 dalla lunetta, 2 rimbalzi e 3 assist); sfiora la doppia doppia la lituana Egle Sulciute (9 punti e 9 rimbalzi).

Ecco i risultati degli altri incontri della terza giornata di campionato: Bologna – Vigarano 73-65; Costa Masnaga – Lucca 73-97; Palermo – Torino 77-70; Venezia – Empoli 89-70; Battipaglia – Broni 57-66; Schio – Ragusa 52-70.

L’Allianz Geas rimane dunque a 4 punti, al pari di Lucca, Broni e Schio. Domenica prossima alle ore 18 Sesto affronterà la trasferta di Ragusa, già incontrata due settimane fa nella semifinale di Supercoppa italiana.

COACH ZANOTTI – “Questa sera sicuramente non abbiamo difeso male: a fare la differenza sono stati i due o tre back-door che abbiamo subìto nel primo tempo e qualche penetrazione facile concessa negli ultimi due quarti. San Martino è una squadra molto solida e noi dobbiamo lavorare ancora per riuscire ad esserlo. Dobbiamo riuscire a non prendere troppi break: ora bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per migliorare”.

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