L’Iren Fixi Torino ha salutato con gioia la sua giocatrice americana Alexis Jennings lasciandola libera di tornare negli States dopo che la stessa ha accusato alcuni fastidi e dai controlli ha scoperto di essere incinta.
La società ha inoltrato alla FIP la richiesta di un visto speciale, per poterla sostituire adeguatamente e mantenere la parità sportiva con le avversarie, ma secondo quanto riferisce Tuttosport l’autorizzazione è stata negata dalla Federazione.
La motivazione: l’ Iren Fixi ha raggiunto il limite dei visti consentiti e spendibili da ogni società. Essendo società di dilettanti, la competenza per i visti delle atlete USA è del CONI. Sarà possibile tesserare solo atlete italiane, comunitarie o che siano già state vistate.
Eppure, ricorda Tuttosport, non manca il precedente: Faenza lo ricevette nella stagione 2005-06 (allenatore Ticchi) per sostituire la brasiliana Adriana Moisés Pinto, anche lei risultata incinta. La Lega Basket Femminile a sua volta sta cercando di trovare una soluzione anche se gli ostacoli non mancano: si chiamano burocrazia.
La società torinese sarà costretta ad adire le vie legali.