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Basket, serie A: la Virtus Bologna resta a punteggio pieno, ko esterni per Brescia e Venezia

ROMA – La Virtus Bologna non accenna a rallentare, anzi inserisce la quinta, nel senso di vittoria consecutiva nel massimo campionato di pallacanestro. La Segafredo supera infatti 87-80 la Openjobmetis Varese in uno dei tre anticipi della quinta giornata di Serie A e continua a guidare solitaria, a punteggio pieno, la classifica. Anche perché alle spalle della formazione emiliana non è che le altre big viaggino così spedite. Brescia viene stoppata infatti a Trieste (76-74 lo score) e stessa sorte per Venezia nel derby a Treviso, dove i campioni d’Italia incappano nella terza battuta d’arresto stagionale.
BOLOGNA – VARESE 87-80
(21-22, 40-34, 57-55)
Al Paladozza il quintetto di Djordjevic centra la nona vittoria consecutiva tra campionato ed Eurocup. Varese è riuscita a rendersi pericolosa solo alla fine del terzo periodo recuperando uno svantaggio di dieci punti e portandosi sul -2 (57-55). Alla ripresa del gioco, però, sono saliti in cattedra Markovic e Ricci che hanno trascinato la Virtus alla vittoria. Agli ospiti non è bastata una prestazione super di Mayo, autore di 27 punti.
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Gaines 10, Deri ne, Pajola 5, Baldi Rossi, Markovic 14, Ricci 13, Cournooh 3, Hunter 10, Weems 4, Nikolic ne, Teodosic 19, Gamble 9. Allenatore: Djordjevic.
OPENJOBMETIS VARESE: Peak 6, Clark 8, De Vita ne, Jakovics 14, Natali 4, Vene 5, Simmons 9, Seck ne, Mayo 27, Tambone, Gandini, Ferrero 7. Allenatore: Caja.
ARBITRI: Mazzoni, Grigioni, Nicolini.
NOTE: Tiri liberi: Bologna 17/29, Varese 9/13. Usciti per 5 falli: Mayo.

TRIESTE – BRESCIA 76-74
(26-20, 46-39, 64-61)
All’Allianz Dome in una serata caratterizzata dal ricordo di Sveva, la piccola tifosa recentemente scomparsa a cui la Pallacanestro Trieste dedica la propria maglia e un piccolo logo che resterà per tutta la stagione, mentre il palazzo le tributa una coreografia con lo striscione “…continua a giocare tra il sole e le stelle! Ciao Sveva”, unito all’immagine di una bimba che gioca a pallacanestro con il sole, la formazione giuliana coglie la seconda affermazione in campionato imponendo l’alt a un’avversaria che aveva vinto 3 delle prime 4 gare, riuscendo perfino a sbancare il Forum di Milano. Avvio scoppiettante dei padroni di casa, che costringono Brescia ad inseguire da subito. La Leonessa ha il merito di non farsi staccare e nella seconda frazione l’equilibrio regna sovrano, anche se Trieste va al riposo lungo sul +7. Nella ripresa la squadra di Esposito completa l’inseguimento, portando il match a un botta e risposta continuo che trova il suo esito in un finale tiratissimo: la Germani sbaglia l’ultimo tiro – la tripla finale di Sacchetti si spegne sul ferro – e Trieste può fare festa (MVP Jones con 22 punti e 8/10 al tiro, ma molto bene pure Fernandez con 15 punti e 6 assist), e dedicare questo successo a una tifosa speciale.
PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica ne, Cooke 4, Peric 7, Fernandez 15, Jones 22, Strautins 7, Janelidze ne, Cavaliero 6, Da Ros 9, Mitchell 6, Elmore, Justice. Allenatore: Dalmasson.
GERMANI BASKET BRESCIA: Zerini 6, Warner 4, Abass 5, Cain 6, Vitali 12, Laquintana 5, Lansdowne 16, Veronesi ne, Guariglia ne, Horton 10, Moss 3, Sacchetti 7. Allenatore: Esposito.
ARBITRI: Paglialunga, Giovannetti, Pepponi.
NOTE: Tiri liberi: Trieste 18/23, Brescia 7/10. Usciti per 5 falli: nessuno.

TREVISO – VENEZIA 90-79
(13-17, 35-35, 61-54)
In un PalaVerde da tutto esaurito i padroni di casa si regalano l’impresa di mettere sotto l’Umana nel derby, raggiungendola a quota 4 in classifica. Dopo metà partita all’insegna dell’equilibrio (13-17 e 35-35 i primi du quarti), dopo l’intervallo lungo la De Longhi piazza un parziale di 7-0 grazie a Nikolic e Fotu, margine conservato fino al 61-54 del 30′. I ragazzi di De Raffaele nell’ultimo quarto non sono riusciti ad annullare lo svantaggio e anzi hanno visto il gap aumentare ulteriormente. A un certo punto gli orogranata sembravano in procinto di completare la rimonta, visto che si erano riportati a -3, poi c’è stato l’allungo decisivo degli uomini di Menetti con lo scatenato Nikoli (23 di bottino personale), supportato a dovere da Daye, Cooke e Parks: è sua in particolare la tripla che chiude ogni discorso.
DE’ LONGHI TREVISO: Nikolic 23, Uglietti 3, Cooke 18, Fotu 14, Tessitori 4, Logan 15, Parks 11, Chillo 2, Severini. Ne: Piccin, Bartoli. Allenatore: Menetti.
UMANA VENEZIA: Stone, Chappell 10, Bramos 5, Daye 23, Vidmar 3, Tonut 9, De Nicolao 3, Filloy 10, Cerella 6, Watt 10. Ne: Casarin, Pellegrino. Allenatore: De Raffaele
ARBITRI: Lanzarini, Di Francesco, Belfiore.
NOTE: Tiri liberi: Treviso 21/27, Venezia 17/24. Usciti per 5 falli: nessuno. Espulso Menetti al 38’10” (76-72).


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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