Neanche il tempo di tornare dalla sfortunata campagna romana, che l’Adriatica Industriale Basket Corato è già al lavoro per arrivare al meglio alla sfida di mercoledì alle 21:00, quando per il turno infrasettimanale al PalaLosito arriverà Scauri. La squadra con il comune più piccolo del girone D di Serie B, ha iniziato in maniera altalenante il campionato, giocando una buona pallacanestro molto offensiva, che ha sinora fruttato due punti in classifica. In trasferta Scauri è già caduta in Puglia contro Ruvo, ma i laziali hanno dimostrato grande capacità di restare nel match mentalmente anche sul – 20. La sconfitta al fotofinish non cancella l’ottima rimonta attuata e la pericolosità di questo team. Nell’ultima giornata invece Scauri è incappata in una brutta sconfitta interna contro Sant’Antimo per 56-76.
QUI CORATO: Non ha lasciato scorie la sconfitta di Roma, gli uomini di coach Gesmundo hanno reagito immediatamente al primo stop stagionale e si sono buttati a capofitto sul parquet con ancora più entusiasmo e cattiveria. L’impegno strettamente ravvicinato poi aiuterà ancor di più a voltar pagina e ritornare sulla strada maestra, intrapresa in maniera impeccabile meno di un mese fa. Brunetti ha recuperato dalla botta alla schiena e sarà del match, mentre Sereni è ancora in dubbio, ma il suo rientro è molto vicino. L’effetto PalaLosito si è fatto sentire contro Matera e non mancherà di esserci neanche mercoledì sera.
QUI SCAURI: La squadra di coach Andrea Masini ha raccolto 2 punti nelle prime tre partite di campionato. Il punto di forza di questa squadra è indubbiamente la freschezza del roster e il gioco rapido. Inoltre la squadra laziale dispone di grande talento offensivo, nonostante la giovanissima età del roster (solo tre over in squadra). Trascinatore in questo scampolo di campionato certamente l’ala Andrea Albertini. Il classe 1999 proveniente da Mantova (Serie A2, Est) viaggia alla buonissima media di 14.3 punti a partita, con 6 rimbalzi. Altri under partiti benissimo sono certamente il “3” classe 2000 Murri e l’ala classe 1999 Datuowei. Anche la cabina di regia è affidata ai baby Artuso e Chessari. Capitolo over: sotto le plance ecco il classe 1996 Stanzani, centimetri e punti pesanti dal pitturato e dintorni; la guardia Werlich pronta a dare esperienza al quintetto, così come l’ala centro classe 1997 Diouf.
La sconfitta di Roma ha insegnato una cosa all’Adriatica Industriale: la bassa età anagrafica non sempre fa rima con inesperienza. Questa massima vale anche per Scauri, squadra giovanissima ma veloce, talentuosa e vogliosa di ben figurare nel terzo campionato nazionale. Il PalaLosito è pronto, i coratini anche: mercoledì alle 21:00 si torna a casa con l’unico obiettivo di mettere in cascina altri due punti preziosi.