Dopo la sconfitta di Trapani, l’obiettivo di questa Blu Basket è il pronto riscatto.
Abbiamo sentito Jacopo Borra, pivot della BCC Treviglio, per capire con lui cos’è mancato in questo esordio.
È mancata un po’ di grinta, forse perché eravamo contratti, dato che era il primo impegno e, con molti ragazzi giovani con tanta voglia di fare ma che poi non si è espressa. E poi è mancato qualcosa di quello che avevamo preparato in settimana in allenamento, che non siamo effettivamente riusciti a mettere in pratica.
La prima gara non può essere indicativa del valore della squadra. Il tuo punto di vista sulla nuova squadra.
I compagni sono tutti ragazzi che capiscono la pallacanestro e sono anche dei “bravi ragazzi”, qualità fondamentale su cui la nostra società punta molto e qualità ricercata nei giocatori che va a selezionare quando fa la squadra. La prima partita di campionato non ha grande peso: l’anno scorso abbiamo perso contro una squadra che poi è arrivata molto dietro di noi. Pur partendo male, facciamo tesoro della sconfitta e cerchiamo di apprende il più possibile per migliorare e non commettere più gli errori. Da questa sconfitta a Trapani abbiamo appreso tantissimo e gli insegnamenti li metteremo in campo subito sabato contro Rieti.
Hai parlato di Rieti. Che avversario ti aspetti?
È una squadra tosta, rognosa, con tanta grinta, tanta energia. Magari a livello di talento non sono così talentuosi come i giocatori di Trapani, ma fanno della fisicità e dell’energia i loro punti di forza; hanno un pacchetto lunghi con molto atletismo e forza e parecchi esterni di buon valore. Dobbiamo perciò impattare la loro energia.
Obiettivi personali e di squadra
Il mio obiettivo è quello di migliorare il rendimento dell’anno scorso e penso di avere tutte le carte in regola per poterlo fare. Lo scorso campionato avevo iniziato non benissimo. Oggi, invece, mi sento già molto più in forma rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’obiettivo di squadra è la salvezza e, raggiunto questo punto, divertirci ed andare più avanti possibile, come abbiamo fatto l’anno scorso quando, sulle ali dell’entusiasmo, si son fatte delle imprese che sono entrate nella storia della Blu Basket. Certo è che se le bissassimo, potremmo entrare nuovamente nella storia e non sarebbe male.
Un inizio di stagione senza PalaFacchetti
Sono sicuro che i tifosi saranno in molti anche lontano da Treviglio, perché i nostri tifosi non ci hanno mai deluso. E soprattutto in questi momenti di difficoltà – a causa degli spostamenti, della mancanza della “nostra casa”, il fatto di allenarsi poco nel palazzo dove poi giocheremo- noi abbiamo bisogno di loro e loro risponderanno “presente”. Prometto che noi daremo tutto quello che abbiamo per farli divertire e per portare a casa la vittoria.