Di Redazione
Inizia nel migliore dei modi la terza edizione del Memorial Ferrari per la Igor Gorgonzola Novara: le azzurre vincono per 3-0 (25-23; 25-12; 25-16) con la Zanetti Bergamo, guadagnando così l’accesso alla finale del torneo, in programma questo pomeriggio contro Busto Arsizio che nell’altra semifinale ha avuto ragione per 3-1 della Saugella Monza.
Successo ampiamente meritato per Novara, apparsa più avanti nella costruzione del gioco e negli automatismi di squadra, convincente al servizio – dove ha messo in seria difficoltà il dispositivo di ricezione avversario – e a muro. Al resto ha pensato l’attacco, ispirato da un’ottima Hancock, con Sansonna sempre padrona della seconda linea; alla fine, le top scorer per la compagine piemontese sono Mlakar (14 punti) e Veljkovic (10 punti con il 73% in fase offensiva).
Dall’altra parte, si sono visti anche stasera segnali di crescita importanti e buone prestazioni per Smarzek (14 punti) e Melandri (5 punti di cui 2 muri vincenti), ma evidentemente ancora non bastano: è la continuità il problema di Bergamo. Per Marcello Abbondanza e il suo staff il lavoro da fare c’è, il materiale e le potenzialità altrettanto e l’unico modo per tirarle fuori è dare il massimo ogni giorno in palestra. Perché da settimana prossima si farà sul serio.
LA CRONACA DEL MATCH – Coach Barbolini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Mlakar opposto, Di Iulio e Vasileva schiacciatrici, Chirichella e Veljkovic al centro, con Sansonna libero. Marcello Abbondanza risponde con la diagonale Mirkovic-Smarzek, Mitchem e Samara laterali, Olivotto e Melandri centrali e Sirressi nel ruolo di libero.
1° SET – Novara parte forte e trova subito un parziale di 4-1 con Veljkovic e Di Iulio grandi protagoniste. Bergamo reagisce all’ottimo inizio delle avversarie ricucendo il gap con un controparziale (6-5). Hancock cerca di coinvolgere tutte le attaccanti fin dai primi scambi: il pallonetto di Chiara Di Iulio è vincente (10-7) e coach Abbondanza decide di chiamare il primo timeout della partita. La Zanetti torna in campo molto determinata e trova il punto del pareggio grazie alla stampata di Smarzek (10-10). Veljkovic si fa trovare pronta in primo tempo, anche se la risposta di Melandri non si fa attendere (13-12). La Igor prova a spezzare l’equilibrio con un muro di Hancock e una fast vincente di Chirichella (17-14), ma non riesce a scappare e Loda pareggia i conti (18-18). Smarzek batte forte e trova un ace; coach Barbolini corre ai ripari chiamando timeout (20-21). La Igor torna bene in campo: prima ribalta il risultato (22-21) e poi sfrutta al meglio il turno in battuta di Mlakar per chiudere il primo parziale (25-23).
2° SET – Come nel set precedente l’avvio è di marchio novarese (4-1) con Bergamo che non riesce a rispondere colpo su colpo alle avversarie. Mlakar si prende gli applausi del Pala Igor grazie a una palla piazzata imprendibile per Sirressi e compagne (6-3). Coach Abbondanza si gioca la carta Civitico al posto di Melandri, ma sono le avversarie ad accelerare con due punti consecutivi firmati da Vasileva (11-5). Loda prova a suonare la carica con un potente diagonale, ma il cambio-palla di Novara funziona bene e così la Zanetti non riesce a ridurre il gap (15-7). Entra Prandi al posto di un’opaca Mirkovic ed è proprio la palleggiatrice emiliana a sfruttare al meglio una palla vagante (17-10). Il servizio di Hancock semina panico nella metà campo di Bergamo: le igorine ne approfittano per scappare a più 10 (21-11). Il primo tempo vincente di Veljkovic mette fine a un set a senso unico (25-12).
3° SET – Novara vuole chiudere il match in tempi brevi e trova subito un parziale favorevole grazie alle ottime battute di Chiara Di Iulio e alle difese di una Sansonna in grande spolvero (5-1). Smarzek firma un ace, ma la risposta di Vasileva è immediata (7-3). Di Iulio buca il muro della Zanetti e mette in campo il punto dell’11-6. Mitchem prova a scuotere le compagne, ma Bergamo non riesce a dare continuità al proprio gioco in attacco ed è fallosa al servizio (13-9). Continua la prova positiva di Di Iulio con un altro ace (16-10). Il gioco al centro della Igor funziona molto bene con le Veljkovic e Chirichella che non sbagliano in primo tempo (20-14). Il servizio di Samara è insidioso e Smarzek sfrutta al meglio la freeball (22-16). Novara gestisce il vantaggio e il muro vincente di Mlakar mette fine alla partita (25-16).
Iza Mlakar (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente, per noi era un test importante contro un avversario di serie A1 e credo che abbiamo disputato una buona prestazione, soprattutto con il giusto atteggiamento. Domani ci sarà un’altra partita cui teniamo sia perché è la finale di questo torneo importante per la società, sia perché è l’ultimo test prima dell’inizio del campionato. L’obiettivo è quello di fare un’altra bella partita, magari crescendo ulteriormente anche rispetto alla prestazione della semifinale”.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – ZANETTI BERGAMO = 3-0 (25-23; 25-12; 25-16)
NOVARA: Mlakar 14, Brakocevic ne, Bolzonetti ne, Morello ne, Napodano, Piacentini ne, Gorecka, Di Iulio 10, Chirichella 7, Sansonna (L), Hancock 3, Arrighetti ne, Vasileva 8, Veljkovic 10. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Davide Baraldi
BERGAMO: Smarzek 14, Imperiali (L) ne, Olivotto 4, Sirressi (L), Prandi 1, Samara Rodrigues 1, Melandri 5, Mirkovic 3, Civitico, Loda 5, Mitchem 4. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Daniele Turino.