5. GIORNATA
ITALIA-POLONIA: 0-3 (18-25, 18-25, 22-25)
ITALIA: Sbertoli 1, Nelli 6, Cavuto 12, Candellaro 10, Kooy 12, Anzani 3, Balaso (L). Pinali 2, Russo 2, Antonov. Ne: Pesaresi (L), Lavia, Piano, Zoppellari. All. Blengini
POLONIA: Komenda 3, Kurek 11, Leon 15, Sliwka 15, Kochanowski 4, Klos 7, Zatorski (L). Muzaj 2, Drzyga. Szalpuk. Ne: Wojtaszek (L), Kwolek, Bieniek, Huber. All. Heynen
Arbitri: Cespedes (DOM), Oleynik (RUS)
Durata set: 25’, 27’, 29’
Spettatori: 2500
Italia: a 2 bs 11 mv 5 et 19
Polonia: a 4 bs 6 mv 8 et 8
FUKUOKA – Dopo due vittorie l’Italia ricade nella 5. giornata della World Cup.
Per gli azzurri Kooy e Cavuto top scorer con 12 punti. Leon e Sliwka a quota 15 per la Polonia.
L’Italia questa mattina non è mai riuscita a contrapporsi ai campioni del mondo che, approfittando delle numerose leggerezze dei ragazzi di Blengini, hanno conquistato una vittoria al termine di una gara in cui hanno dato la sensazione di non incontrare mai grosse difficoltà. Gli azzurri da parte loro non sono mai riusciti a esprimersi al meglio soffrendo spesso il muro degli avversari, ma soprattutto concedendo troppo con errori non forzati. La gara è stata sostanzialmente a senso unico, ma anche quando le squadre si sono trovate appaiate, Nelli e compagni hanno dato la sensazione di non avere la giusta cattiveria agonistica necessaria contro un avversario di livello come i polacchi che sono saliti così a quattro successi in classifica. L’Italia chiude dunque la sua prima parte di manifestazione con due vittorie e tre sconfitte. Ora il torneo proseguirà a Hiroshima dove tutte le squadre torneranno in campo mercoledì 9.
Tornando alla gara odierna l’Italia è stata schierata con la consueta diagonale Sbertoli-Nelli, Kooy e Cavuto i martelli, Anzani e Candellaro centrali e Balaso libero. La Polonia ha risposto con Komenda in palleggio, Kurek opposto, Sliwka e Leon schiacciatori, Kochanowski e Klos centrali con Zatorski libero.
CRONACA – Nel primo set l’Italia ha tenuto testa alla Polonia fino alle fasi centrali del parziale per poi cedere progressivamente campo agli avversari che, approfittando di qualche sbavatura degli azzurri, sono riusciti a far loro il primo parziale.
Secondo set in cui il motivo tattico non è sostanzialmente cambiato con gli uomini di Blengini sempre dietro a inseguire anche se in qualche momento hanno dato l’impressione di potersi riavvicinare. La gara però è caratterizzata da molti errori con i polacchi sempre molto bravi ad approfittare dei cali di tensione di Sbertoli e compagni che come nel finale hanno concesso punti e set con errori gratuiti.
Nel terzo Blengini ha sostituito Anzani inserendo Russo e al di là del cambio ha ottenuto migliori risposte dai suoi uomini che hanno dato la sensazione di poter tenere testa ai campioni del mondo (15-15, 17-17, 19-19). Nel finale, però, ancora qualche errore di troppo e una discreta sofferenza a muro penalizza gli azzurri che al secondo match point in favore degli avversari cedono set e match per il 3-0 conclusivo.