1. GIORNATA
GIAPPONE – ITALIA 3-0 (25-17 25-19 25-21)
GIAPPONE: Fukuzawa 7, Yamauchi 6, Nishida 16, Sekita, Ishikawa 19, Onodera 8, Yamamoto (L). Shimizu 1, Yanagida, Fujii. Ne: Koga (L), Takano, Lee, Takahashi. All: Nakagaichi
ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 12, Kooy 12, Lavia 7, Piano 1, Russo 4, Balaso (L). Cavuto 2, Candellaro 3, Antonov, Anzani. Ne: Zoppellari, Pinali, Pesaresi. All. Blengini
Arbitri: Simonovic (SRB), Shaaban (EGY)
Durata set: 29’, 32’, 34’
Italia: a 5 bs 11 mv 7 et 18
Giappone: a 6 bs 13 mv 4 et 16
FUKUOKA – Si apre con una sconfitta la corsa degli azzurri nella World Cup. La formazione di Blengini, fortemente rinnovata rispetto a quella che ha disputato le qualificazioni olimpiche e il recente Europeo, ha perso 3-0 colpita dai colpi di un Ishikawa spirato. Suo anche l’ultimo punto, un muro a uno contro Nelli in attacco da seconda linea.
Nel complesso quella odierna non è stata di certo la migliore Italia e non è mai stata in grado di ostacolare e contrastare il gioco del Giappone, basato come da tradizione su delle grandi difese, ma anche da interessanti trame offensive supportate da una buona condizione fisico e atletica. Da questo punto di vista in evidenza gli attaccanti del Sol Levante Nishida e Ishikawa che oltre ai rispettivi 16 e 19 punti hanno regalato spettacolo.
SESTETTI – L’Italia è scesa in campo con Sbertoli in regia, Nelli opposto, Kooy e Lavia in posto 4, Piano e Russo al centro, Balaso libero. Nel corso del match, nel 3° set, Candellaro titolare al centro al posto di Piano. Spazio anche ad Antonov, Cavuto e Anzani.
Il Giappone è stato schierato con Sekita palleggiatore, Nishida opposto, Yamauchi e Onodera i centrali, Fukuzawa e Ishikawa gli schiacciatori con Yamamoto libero. Per Kooy esordio da titolare dopo la gara del 24 luglio a Civitanova contro la Slovenia quando assistette al match dalla panchina.
LA GARA – Nel primo parziale i padroni di casa sono partiti forte (6-1) riuscendo progressivamente a gestire le fasi di gioco fino nel finale quando, dopo aver fallito un primo set ball, sono poi riusciti a chiudere sul 25-17.
Secondo set nel quale gli azzurri sono apparsi ancora in difficoltà contro l’atletismo dei padroni di casa e in pratica mai in grado di organizzare delle controffensive adeguate al gioco organizzato dei nipponici che, come nel primo parziale, dopo aver fallito un primo set ball si sono portati sul 2-0 grazie al 25-19 che ha chiuso la seconda frazione.
Terzo set con Candellaro partito titolare al posto di Russo e Italia apparsa in leggera ripresa e più presente a muro contro Nishida (3-6). Il Giappone ha però sorpassato immediatamente (7-6) ed allungato sino al 20-15. Gli azzurri sono riusciti a tornare a conttato a contatto (21-20, 22-21), ma poi hanno ceduto nel finale 25-21.