Il primo a parlare della debacle della Pallacanestro Trieste di domenica sera contro la Pallacanestro Varese è Daniele Cavaliero. Una disfatta terribile per dimensioni, e sembra che gli avversari non abbiano nemmeno infierito troppo… ecco le parole del capitano a Il Piccolo.
Chiedere scusa. Speravo di venir qui a commentare un’altra partita, purtroppo l’unica cosa che posso fare è chiedere scusa e farlo in maniera ufficiale da parte mia e dei miei compagni. Ci siamo purtroppo ritrovati estremamente piccoli contro una squadra sicuramente solida, allenata bene che aveva fatto una brutta partita in casa e aveva voglia di rifarsi.
Niente alibi. Non ci sono scuse, non ci sono alibi. Dobbiamo solo chiedere scusa al nostro pubblico e alla nostra gente con la promessa di ritornare subito in palestra ad allenarci con più ardore. Se c’è una cosa che ci ha fatto capire la partita contro Varese è che quello che abbiamo fatto fino a oggi non basta. In questa partita non ci siamo meritati questo pubblico e la bellezza che comporta fare il nostro lavoro. Abbiamo preso una bella scoppola in faccia, meritata.
C’è l’Olimpia Milano. Adesso Milano mi sembra molto vicina e allo stesso tempo estremamente lontana. Abbiamo bisogno di lavorare su di noi e per noi perchè contro Varese abbiamo fatto veramente una figuraccia senza se e senza ma.