BRASILE – Un libro per ricordare il “Bebo”, per tutti Paulo Roberto de Freitas, detto Bebeto. Uno che ha fatto tanto nella pallavolo e non solo.
Ex palleggiatore, Ct del Brasile negli anni ’80 (dall’84 all’88) due partecipazioni olimpiche, argento a Los Angeles e quarto a Seoul, nel 1990 ha guidato ancora il Brasile nel Mondiale di casa, quello che vinse l’Italia di Velasco.
Quando arrivò in Italia fece diventare la Maxicono Parma una squadra champagne. Varietà di gioco, allegria e, soprattutto, successi, tanti successi: due scudetti, una coppa Italia e due coppe Cev.
Un sistema di gioco che lo portò in azzurro dove guidò l’Italia al terzo titolo iridato nel 1998 in Giappone, ma non solo: una World League e una medaglia di bronzo continentale.
Poi la parentesi calcistica, prima della scomparsa, il 13 marzo 2018, a 68 anni.
Un libro per ricordare Bebeto intitolato “o que eu vivi!, “Quello che ho vissuto” con materiali inediti, lasciati dal papà della “Generazione di Prata” (l’argento di Los Angeles), il ritratto della carriera e le riflessioni di uno dei più grandi vincitori e combattenti dello sport brasiliano.
Il libro di 256 pagine, scritto dal giornalista brasiliano Rafael Valesi, sarà lanciato 23 settembre a Rio de Janeiro.