NAPOLI – Grande entusiasmo per “Mototerapia al Pausilipon”, l’iniziativa di questo pomeriggio presso il Presidio Ospedaliero di via Posillipo a Napoli. A tirare su di morale i piccoli degenti ci ha pensato il Team DaBoot di Vanni Oddera, campione mondiale di freestyle motocross.
Per l’occasione i motociclisti professionisti Alvaro Dal Farra, Massimo Bianco Bianconcini, Andrea Bof e Davide Zilio hanno regalato prima un momento di acrobazie all’esterno del presidio con le moto a scoppio e, successivamente, con quelle elettriche sono entrati in reparto per uno spettacolo di freestyle. Un rapido sopralluogo è bastato per montare le rampe, indossare i caschi e premere sull’acceleratore. Tutto questo non senza aver preso in sella i piccoli pazienti del Pausilipon.
«Non era mai accaduto prima d’ora che il “freestyle Hospital” approdasse al Sud – ha detto il campione Vanni Oddera – e questa cosa ci rende molto felici. Siamo ormai una realtà da cinque anni che prende forma con una mia idea e oggi si muove negli ospedali, più o meno, per un totale di circa 30 date all’anno. Ogni volta che torno a casa il mio cuore è colmo di gioia. Il nostro è un modo per rendere il mondo un posto migliore: non curiamo la malattia di questi piccoli ma proviamo a migliorare la qualità della loro vita, andando a 60 all’ora in un ospedale…un luogo che cerchiamo per qualche ora di far dimenticare. Speriamo di essere un esempio: la vera acrobazia è donare del tempo a questi bambini. I veri campioni sono loro».
Presenti all’iniziativa (organizzata grazie alla sinergia tra OPEN onlus, Amdos, Daboot e Fondazione Allianz Umana Mente), anche il Direttore Generale del Pausilipon Anna Maria Minicucci, il Direttore del Dipartimento di Oncoematologia Mimmo Ripaldi, il Direttore Struttura Complessa Ematologia Giuseppe Menna ed il Direttore Unità Operativa Complessa Oncologia Massimo Eraldo Abate. L’A.O.R.N. Santobono Pausilipon è unica azienda ospedaliera pediatrica del Sud Italia, e uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza pediatrica sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta complessità, delle cronicità e della riabilitazione intensiva.