WUHAN – L’Italia ha lottato, è andata a poco così dalla grande impresa con la grande Spagna, oggi davvero in versione minimalista. L’Italia però ha perso e deve dire addio ai quarti del Mondiale, dove andranno dal suo girone la Serbia e proprio la Roja. Partita persa ai dettagli, dopo aver condotto quasi quanto gli avversari (17’28” contro 18’46”), l’ultima volta a 4 minuti dalla fine. Poi è uscita l’esperienza iberica e anche la stanchezza ha preso il sopravvento tra gli azzurri, che hanno giocato praticamente sempre con lo stesso quintetto, mentre Scariolo ha potuto ruotare i suoi, in serata orrida ma in soprannumero. Gasol ha trovato gli unici due punti della sua partita nell’ultimo minuto e senza un grande Juancho Hernangomez (16 punti) e i 15 d’esperienza di Rubio, infallibile dalla lunetta nel finale, la storia avrebbe potuto essere diversa. La svolta sul 56-52, azzurri avanti e palla in mano. Da allora un parziale di 15-4 della Spagna e storia finita. Restano i 15 punti di Gallinari, i 12 di Datome, un ottimo Biligha, ma anche la poca verve realizzativa di Belinelli (7 punti) e la panchina cortissima. Domenica l’ultima partita contro Porto Rico sarà una nobile, ma insignificante amichevole.La partitaInizio folgorante degli azzurri, con un Biligha esaltato da una stoppata che piazza anche 4 punti e l’Italia che va addirittura sul +10 (15-5). Un parziale di 7-0 riporta la Spagna sotto nel punteggio in coincidenza con le prime necessarie rotazioni di Sacchetti. Devono trascorrere 4 minuti del secondo quarto per il primo vantaggio iberico con una tripla di Rudy Fernandez (25-24). Ma la partita, sporca e cattiva, prosegue punto a punto e l’Italia chiude il primo tempo in vantaggio (31-30), con Hackett che sbaglia il buzzer beater del possibile +4.
Una bomba di Claver ai -6 del terzo quarto scava il primo piccolo solco (40-36). Data la perdurante latitanza di Marc Gasol, il protagonista che non ti aspetti, come Raduljica contro la Serbia, è Juancho Hernangomez, canestri, rimbalzi, la cattiveria che mancava. Proprio lui però, sbagliando clamorosamente una schiacciata, avvia una minirimonta azzurra finalizzata da un canestro di Gallinari e da un contropiede chiuso a canestro da un positivo Della Valle (46-44). Ribas e Llull riallungano, Hackett mette una tripla importante, l’equilibrio resta e lo score di Gasol continua a restare piantato sullo 0. Si arriva all’ultimo quarto sul 50-48. Belinelli si inventa il pari, Gentile dalla lunetta dà il punto di vantaggio all’Italia, poi Gallinari dà il clamoroso +4 con una tripla a 4 dalla fine. Ma la Spagna torna sotto e riallunga con Rubio (58-56). Gasol si sblocca a un minuto e gli spagnoli piombano sul 62-56 e chiudono sul 67-60 con i liberi di Rubio.
Nel dopopartita il capitano azzurro Gigi Datome ha attaccato la terna arbitrale: “Abbiamo perso una grande occasione, la Spagna non ha giocato il suo miglior basket. Il livello degli arbitri non è stato adeguato al livello di questo torneo”.
La Serbia fa + 43 – Nell’altra partita del girone J la Serbia ha spazzato via senza il minimo problema Porto Rico: 90-47 con 18 punti di Bjelica, 16 di Marjanovic, doppia doppia per Jokic (14 punti e 10 rimbalzi). Domenica il girone si chiuderà con Spagna-Serbia.
Spagna-Italia 67-60
(18-18, 12-13, 20-17, 17-12)
Spagna: Colom ne, Fernandez* 5 (0/1, 1/5), Ribas 5 (1/1, 1/3), Rubio* 15 (3/8, 1/3), Claver* 7 (2/2, 1/2), Gasol* 2 (1/6 da 2), W. Hernangomez 4 (2/5 da 2), Oriola 2 (1/2, 0/1), Rabaseda ne, Llull 11 (3/6, 1/6), Beiran ne, J. Hernangomez* 16 (5/7, 1/3). All: Scariolo
Italia: Della Valle 6 (3/5, 0/1), Belinelli* 7 (3/10, 0/6), Gentile 7 (3/8, 0/1), Biligha* 6 (3/5 da 2), Vitali L. 0 (0/2 da 2), Gallinari* 15 (3/4, 2/5), Hackett* 5 (0/2, 1/3), Filloy ne, Brooks 1 (0/1, 0/1), Tessitori 1 (0/1 da 2), Abass ne, Datome 12 (4/7, 1/3). All: Sacchetti
Tiri da due Spa 18/38, Ita 19/45; Tiri da tre Spa 6/23, Ita 4/20; Tiri liberi Spa 13/17, Ita 10/15. Rimbalzi Spa 43 (9 Claver), Ita 36 (8 Hackett). Assist Spa 12 (5 Fernandez), Ita 11 (4 Belinelli).
Arbitri: Anderson (Usa), Locatelli (Bra), Bermudez (Mex)
Spettatori: 2840