FOSHAN (Cina) – Si è giocato, si è lottato per 32 minuti, poi la Serbia ha iniziato quello che Sacchetti alla vigilia aveva definito “il suo macinamento”, e per una volenterosa, buonissima Italia è scesa la notte. Troppa la differenza di profondità tra le due squadre. Djordjevic ha pescato dalla panchina il jolly della sua serata, Raduljica (12/13 ai liberi), e ha comunque trovato la precisione di Bogdanovic (31 punti con 6/11 da tre), la durezza di Jokic, una marea di soluzioni e di rimbalzi e un arbitraggio in diversi momenti piuttosto morbido e sensibile alle sue proteste. Poco, pochissimo è invece arrivato dalla panchina per Sacchetti, che può comunque guardare con qualche fondata speranza alla sfida di venerdì con la Spagna (ore 14:30), lo scontro da dentro o fuori del Mondiale azzurro. Note positive Gallinari (26 punti e 8 rimbalzi) e un acrobatico Belinelli (15 e 4 assist). Troppo poco sotto le plance, troppo poco da Datome (5 punti con 1/6 dal campo) e Brooks (2 punti in 17′). E ancora deficitario è il dato dei liberi, tirati solo col 73% (22/30).
Equilibrio, poi il tracollo
Il primo -10 per gli azzurri è arrivato solo a 4 minuti dal termine del secondo quarto. Prima una resistenza arcigna, a tratti commovente, contro lo strapotere fisico dei serbi e il dominio tecnico di Bogdanovic (15 punti con 4/5 da tre nel primo tempo). Jokic fa sentire il suo peso sotto canestro, il 50-42 riassume comunque una partita non già indirizzata dopo venti minuti, il grande timore della vigilia.
Due triple consecutive di Gallinari riportano gli azzurri a -2 (55-53), ma la Serbia riprende quota grazie ai suoi lunghi, soprattutto l’ex Olimpia Milano Raduljica, non esattamente il più pregiato dei pivot a disposizione di Djordjevic (+13 all’ultimo intervallo, con 10 rimbalzi in più). L’ultima frazione si apre con un accenno di rimonta azzurra (spettacolare tripla fuori equilibrio di Belinelli), stoppata subito da Bogdanovic e ancora da Raduljica, che si procura un tecnico a 6 dal termine su intervento scomposto di Gallinari (+15). A quel punto, come temuto da Sacchetti, inizia il macinamento serbo, complice anche lo scoramento azzurro. In tre minuti si arriva al +23 e il sipario scende, con piccola rimonta finale per il 92-77 definitivo. L’Italia chiude così al secondo posto il girone D con due vittorie e una sconfitta. Venerdì la Spagna, domenica Porto Rico (ore 10:30), servono due vittorie per accedere i quarti.
Sacchetti: ”Nulla da rimproverare”“Durissima giocare con la Serbia – le parole del ct azzurro Sacchetti – hanno peso sotto, muovono la palla velocemente. Siamo rimasti molto in partita, ma abbiamo sofferto l’altissimo livello dei loro giocatori. Hanno giocato molto sul fisico, è il loro punto di forza. Ai miei non posso rimproverare nulla, ma il gap nei loro confronti attualmente è molto grande. La Spagna? Inizieremo a pensarci domani”.
Guarda avanti capitan Datome: “Ci abbiamo provato a testa alta, per larghi tratti siamo riusciti a dar loro fastidio, ed era il nostro obiettivo. Adesso pensiamo alla prossime due partite. Arbitraggio? Qualche fischio senza senso, ma non abbiamo perso per gli arbitri. Loro hanno stazza, sono andati spesso dentro e hanno guadagnato tanti falli”. Prossima tappa, la Spagna: “Ci prepareremo al massimo. Siamo stati però una squadra con coraggio e personalità”.
Italia-Serbia 77-92
( 23-28, 42-50; 57-70)
Italia: Della Valle (0/1 da 3), Belinelli* 15 (2/4, 3/5), Gentile 11 (1/5, 1/1), Biligha* (0/1 da 2), Vitali L., Gallinari* 26 (5/8, 3/5), Hackett* 13 (2/4, 2/6), Filloy ne, Brooks 2 (1/1, 0/1), Tessitori, Abass 5 (1/3 da 3), Datome* 5 (1/3 da 3). All: Sacchetti
Serbia: Simonovic (0/1), Bogdanovic* 31 (4/10, 6/11), Bjelica 5 (1/5, 1/4), Lucic* 2 (1/2, 0/1), Raduljica 12 (0/1), Bircevic*, Jokic 15 (5/6 da 2), Milutinov* 4 (1/1 da 2), Micic 6 (2/3 da 2), Guduric (0/1, 0/3), Jovic* 11 (1/3, 3/5), Marjanovic 6 (2/2 da 2). All: Djordjevic
Arbitri: Anderson (Usa), Rosso (Fra), Yu (Tpe)
Note – Tiri da due Ita 11/25, Ser 17/35; Tiri da tre Ita 11/26, Ser 10/24; Tiri liberi Ita 22/30, Ser 28/34. Rimbalzi Ita 27 (8 Gallinari), Ser 35 (7 Bjelica). Assist Ita 11, Ser 24.
Spettatori: 12.000
Calendario seconda fase
Girone J
Venerdì 6 settembre
Ore 16.30 Serbia-Portorico (10.30 italiane, diretta Sky Sport Uno)
Ore 20.30 Italia-Spagna (14.30 italiane, diretta Sky Sport Uno e Arena)
Domenica 8 settembre
Ore 16.30 Italia-Portorico (10.30 italiane, diretta Sky Sport Uno e Arena)
Ore 20.30 Serbia-Spagna (14.30 italiane, diretta Sky Sport Uno)
La classifica
Serbia 6 (3/0)
Spagna 6 (3/0)
Italia 5 (2/1)
Portorico 5 (2/1)
*FIBA assegna due punti per la vittoria e un punto per la sconfitta