ROMA – Il commissario tecnico della nazionale femminile di pallavolo, Davide Mazzanti, ha scelto le 14 azzurre per il Campionato Europeo in programma dal 23 agosto all’8 settembre, e per la prima volta organizzato in quattro nazioni: Polonia, Slovacchia, Ungheria e Turchia (sede delle finali). L’unica novità è rappresentata dalla 19enne Terry Enweonwu, chiamata dopo la rinuncia a sorpresa di Elena Petrini. Sono state convocate per la rassegna continentale: (alzatrici) Alessia Orro, Ofelia Malinov; (centrali) Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sarah Fahr e Raphaela Folie; (libero) Monica De Gennaro e Beatrice Parrocchiale; (schiacciatrici) Lucia Bosetti, Indre Sorokaite, Myriam Sylla, Sylvia Nwakalor e Terry Enweonwu; (opposto) Paola Egonu.Mazzanti: “Pronti per questa nuova avventura”“Sono soddisfatto dell’ultimo periodo di lavoro – dichiara Mazzanti – e penso che la squadra sia pronta a iniziare questa nuova avventura. Ho voluto confermare il gruppo di base che ha affrontato la qualificazione olimpica di Catania, proseguendo nel nostro progetto. La linea è quella già tracciata al Mondiale 2018, dar spazio ad atlete giovani in maniera che s’inseriscano nella squadra e acquisiscano importanti esperienze di gioco. Questo è un Europeo differente dagli altri, molto più lungo e quindi sarà importante che ogni giocatrice dia il proprio contributo. Il gruppo mi consente di avere diverse soluzioni tattiche e credo che questo possa essere un valore aggiunto”.Esordio venerdì 23 a Lodz con il PortogalloLa squadra partirà nella serata di mercoledì 21 agosto per la Polonia da Milano Malpensa: volo diretto su Varsavia e trasferimento in pullman per Lodz (sede della Pool B). Nella fase a gironi le vice campionesse mondiali debutteranno il 23 agosto alle 17.30 contro il Portogallo, poi affronteranno Ucraina (25/8), Belgio (26/8), Slovenia (27/8) e Polonia (29/8). “Nella prima fase affronteremo due squadre di livello come Polonia e Belgio, formazioni che conosciamo molto bene avendole già incontrate nel corso della stagione. Loro sulla carta sono le avversarie più insidiose della pool – prosegue il ct dell’Italvolley in rosa – mentre abbiamo meno informazioni su Portogallo, Slovenia e Ucraina, squadre che però non vanno assolutamente sottovalutate. Dopo la qualificazione alle Olimpiadi ho visto nelle ragazze ancora più voglia di disputare un bel torneo. L’obiettivo primario è sempre quello di mettere in mostra la nostra migliore pallavolo, fatta di un’identità di gioco ben precisa. Nell’Europeo 2017, anche a causa degli imprevisti non eravamo riuscite ad esprimere il nostro valore e questo era stato il rimpianto maggiore. Questa volta abbiamo intenzione di giocarci al meglio le nostre carte e poi vedremo quale sarà il risultato finale”.
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Volley, Europei femminili: le 14 di Mazzanti, c'è la novità Enweonwu
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