Dopo due anni a Varese che lo hanno imposto nel campionato italiano (63 partite con medie di 9,6 punti, 9,9 rimbalzi, 1,5 assist in 29,0 minuti in campo) Tyler Cain si sposta a Brescia e si presenta nell’intervista concessa al Giornale di Brescia.
Step in Europa. Inizio col dire che a Varese ho trascorso due ottimi anni, ma quando è arrivata la proposta di Brescia con la possibilità di giocare sia in campionato sia in Eurocup ho intravisto la possibilità di fare un importante step in avanti per la mia carriera e non ho avuto dubbi.
Primi giorni a Brescia. Sono molto emozionato, c’è una grande organizzazione a livello societario e sembra di stare in una famiglia. Questi primi giorni di lavoro sono a ritmo basso, ma allo stesso tempo fondamentali: ci stiamo concentrando su alcuni dettagli e direi che fin qui sia i coach sia i giocatori stanno facendo bene.
Coach Esposito. Conosce la pallacanestro, si vede che ha giocato e ha avuto una carriera importante. A volte si cala nei panni del giocatore e fa capire meglio i concetti sui quali si concentra.
Il miglior Tyler. Solitamente il mio compito è quello di concentrarmi molto nella lotta a rimbalzo e dare un contributo importante a livello difensivo. Con i giocatori sui quali può contare Brescia, però, sicuramente potrò esprimere tutto il mio potenziale in tutti gli altri aspetti del gioco.
