Il Campionato europeo U18 si è rivelato nel tempo il terreno di reclutamento più fertile della NBA per i prospetti internazionali, generando 47 scelte al primo turno del draft nell’arco di 15 anni tra il 2003 e il 2017.
Anche l’ultimo campionato a Volos, in Grecia, benché non fosse elevato il numero degli scout NBA presenti al torneo, ha dato delle buone indicazioni. Le generazioni europee nate nel 2001 e nel 2002 sono considerate molto forti, il che, secondo Jonathan Givony di ESPN (qui) dovrebbe portare a un maggior afflusso di scelte al primo turno nei prossimi draft di quanto abbiamo visto recentemente.
C’erano invece tanti allenatori del college, presenti anche al campionato Division B svoltosi in Oradea (Romania), poiché non c’è mai stato un interesse maggiore nei ranghi NCAA per i giocatori internazionali, un percorso che è diventato sempre più popolare anche tra le prospettive d’élite che lo vedono come un percorso legittimo verso l’NBA.
La Spagna ha sconfitto la Turchia nella finale di campionato della Division A e Polonia, Israele e Repubblica Ceca hanno vinto la promozione dalla Division B, sostituendo Finlandia, Paesi Bassi e Lettonia.
Santi Aldama (MVP) y Usman Garuba reinan en el quinteto ideal para la #SelMAS #U18M
✅ Alperen Sengun 🇹🇷
✅ @destusman1 🇪🇸
✅ @santialdama 🇪🇸 (MVP)
✅ Nikos Rogkavopoulos 🇬🇷
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— Baloncesto España (@BaloncestoESP) August 4, 2019