È cominciata come a Montecarlo, con Fognini vincitore del primo set. Ma questa volta la sfida è andata al terzo e l’ha vinta Nadal. Molto falloso all’inizio lo spagnolo, con Fognini appostato sulla riga di fondo a comandare gli scambi. All’inizio del secondo però Nadal ha cambiato marcia, ridotto il numero degli errori e allungato la gittata dei suoi colpi. Per Fognini è così diventato progressivamente sempre più difficile stare vicino al campo e in un attimo la partita è girata. Nel terzo poi si è risvegliato il problema al piede e il match non ha più avuto storia. Alla fine anzi Nadal, che è un’autorità in materia, ha dato consigli a Fognini su come gestire il problema. Il maiorchino, in crescita di condizione tennistica, ci sarà la settima semifinale in canada. Bautista o Monfils dall’altra parte della rete. Due punti giocati nell’ultimo quarto e la partita è stata interrotta per la pioggia.
Derby russo
Per la prima volta nella storia dei Masters 1000 ci sono 2 russi in semifinale e sarà derby. 23 anni entrambi, cresciuti insieme e molto amici, Medvedev e Khachanov sono entrati tra i primi 10 del mondo a poche settimane di distanza uno dall’altro. Medvedev è il giocatore che quest’anno ha vinto più partite sul cemento: 24. Khachanov a sorpresa aveva conquistato a fine 2018 il titolo di Bercy. Per tutti e due l’occasione è clamorosa. La settimana prossima a Cincinnati la concorrenza aumenterà