POOL C – 1° GIORNATA
ITALIA – CAMERUN 3-0 (25-18 25-18 25-16)
BARI – La partita tra Italia e Camerun è il miglior avvio per gli azzurri per entrare senza troppi patemi nel clim del torneo di qualificazione olimpico. Domani con l’Australia però l’asticella si alza subito in maniera importane. Gli Aussie, più del Camerun, hanno dimostrato di avere gioco, muro e battuta che possono impensierire.
Per l’Italia un avvio soft, senza eccessivi patemi con Blengini che ha dato spazio a Russo in diagonale a Piano e Giannelli, oggi il suo compleanno numero 23, che ha potuto tenere tutti nella giusta considerazione. Un po’ troppi gli errori in avvio, ma sempre con un avversario sotto controllo.
In campo il clima di squadra è buono, è ben presente in tutti il valore dell’appuntamento. Questo basta e avanza per avere la meglio degli africani.
Sabato gara 2, c’è l’Australia, diretta Rai2.
SESTETTI – Italia con Russo al centro insieme a Piano in questa fida a Camerun. Giannelli in regia, Zaytsev opposto, Juantorena e Lanza schiacciatori, Colaci libero. Camerun con Mbutngam in regia, Bitouna opposto, Engohe e Wounembaina schiacciatori, ma il secondo esce sullo 0-1 per un evidente errore di formazione per dare spazio a Sali Hile, Voukeng e Kofane centrali, Fossi Kamto libero.
LA GARA – Azzurri subito avanti nella sfida al “morbido” Camerun. Gli africani già sull’1-0 fanno un cambio (errore di formazione: entra il 10 per il 14). Azzurri che spingono con Juantorena e con Giannelli che trova una buona risposta anche da Lanza. Positivi anche centrali Russo e Piano: 14-10. Il Camerun cerca di dire la sua ma solo i 10 errori punto degli azzurri tengono i recenti vice campioni d’Africa relativamente vicino agli azzurri: 25-18 il set.
Il Camerun approfitta del avvio più pacato degli azzurri: 5-7. Russo regala al servizio: 6-8. I Leoni d’Africa iniziano a perdere le misure e a tratti forzano in attacco regalando un break agli azzurri: 9-8. Torna a gestire l’Italia con il Camerun sempre ravvicinato (18-16), finché il caldo palaFlorio si riscalda ulteriormente con un muro a uno di Piano sul primo tempo di Voukeng: 20-16. Il centrale di Asti ne piazza un’altro, è il terzo dell’Italia in questo set, tutti e tre portano la sua firma. Un erroraccio del libero camerunense vale il 23-18. Meglio distribuito il bottino azzurro e anche meno falloso il computi errori (7).
Terzo set agevole, con i PalaFlorio che si infiamma quando Zaytsev firma il suo primo ace della serata subito ripetuto due servizi dopo: 16-12. L’Italia allunga e non si ferma più. In scioltezza: 25-16 con ultimo punto di Lanza dopo due tentativi azzurri precedenti.