Prima sconfitta per l’Italia sul percorso verso la FIBA World Cup 2019. Gli Azzurri giocano una buona pallacanestro ma sulla sirena vengono puniti da una tripla di Vitaly Fridzon. Vince la Russia 72-70 e sono molti rimpianti per i ragazzi di Meo Sacchetti, che dilapidano un vantaggio di 16 punti nel solo ultimo quarto subendo un parziale di 19-5. C’è il gioco, a tratti. C’è il cuore, sempre. Ma la strada verso il 31 agosto, esordio iridato a Foshan, è ancora lunga.
Così il CT Meo Sacchetti: “Abbiamo giocato una buona pallacanestro per larghi tratti ma poi si è spenta la luce. Abbiamo sbagliato cose anche banali sulle quali dovremo lavorare molto. Fa male perdere in questo modo ma non dovevamo arrivare all’ultimo tiro”.
Marco Belinelli: “Dispiace per la sconfitta. Ci stiamo inserendo tutti pian piano e abbiamo ancora molto lavoro da fare. Sono contento di essere tornato in campo; quando indosso questa maglia qualcosa si smuove sempre dentro di me”.
All’esordio in questo 2019, Marco Belinelli è subito in quintetto con Hackett, Ale Gentile, Brooks e Biligha. Il primo quarto Azzurro si avvicina alla perfezione: la Russia è stordita e l’Italia fa tutto molto bene. Dalla difesa (due stoppate di Biligha) all’attacco (due triple di Beli e un Gentile ispirato). A nostro favore anche il dato dei rimbalzi e ciò vale il 22-7 dei primi 10 minuti. Pelo nell’uovo i tre falli di Amedeo Tessitori, che comunque una volta in campo dimostra atteggiamento positivo e un paio di movimenti sotto canestro niente male.
Troppo brutta per essere vera, la Russia si scuote nel secondo periodo, quando i ritmi si abbassano e Meo comincia la girandola delle sostituzioni: Kulagin, Vorontsevich, Fridzon e Karasev riportano gli avversari a contatto a 3 minuti dall’intervallo. La squadra di coach Bazarevich si arrampica fino al -2 (33-31) ma viene ricacciata indietro dai tre liberi di Gentile e dalle due schiacciate consecutive di Abass (40-32).
La terza frazione si apre con due falli fischiati a Biligha in rapida sequenza (3° e 4°). Non una buona notizia per i centri Azzurri ma la squadra continua a girare concedendo poco o nulla alla Russia. Quel poco, però, sono le triple di Fridzon, che servono ai russi per tentare a più riprese l’aggancio. Ogni volta che lo scarto si assottiglia, l’Italia accelera e trova sempre nuovi protagonisti: uno di questi è Amedeo Della Valle, mattatore dell’ultima parte della frazione con i 7 punti che valgono il nuovo strappo. A dieci dalla fine Italia + 12 (65-53). Il vantaggio si allarga fino al +16 (69-53) ma da lì in poi è buio. La Russia macina gioco e punti fino al concitato finale risolto dalla tripla di Fridzon e dal disperato tentativo, fallito, di Brooks.
I top scorer di giornata: Ale Gentile (13), Brian Sacchetti (13), Marco Belinelli (11 e 22esima gara di fila in doppia cifra).
Non hanno preso parte alla gara Gigi Datome (in recupero dopo l’operazione al ginocchio), Danilo Gallinari (in recupero dopo l’operazione di appendicite), Andrea Cinciarini (lieve distrazione muscolare), Giampaolo Ricci, Michele Vitali e Riccardo Moraschini (tutti e tre per rotazione).
Il torneo si concluderà domani con la partita contro il Venezuela (20.30, diretta Sky Sport Arena), che nel pomeriggio ha perso contro il Senegal 75-69 (25 Faye, 19 Colmenares). Al termine del match Meo annuncerà i nomi dei tre giocatori che saranno autorizzati a lasciare il raduno Azzurro e non proseguiranno dunque la preparazione in vista del Mondiale.
I tabellini
Italia-Russia 70-72 (22-7, 18-25, 25-21, 5-19)
Italia: Della Valle 9 (3/5, 1/2), Belinelli 11 (1/3, 2/5), Aradori (0/3 da tre), Gentile 13 (4/10, 0/1), Biligha 2 (1/2), Vitali L. (0/3), Hackett 7 (3/5, 0/2), Filloy, Brooks 4 (2/2, 0/1), Tessitori 4 (1/1), Abass 7 (2/2, 1/2), Sacchetti B. 13 (1/1, 1/3). All: Sacchetti R.
Russia: Bolomboy 3 (1/3, 0/1), Sopin 6 (1/1 da tre), Karasev 5 (0/5, 1/4), Baburin 2 (1/1, 0/3), Motovilov 6 (2/5, 0/1 ), Fridzon 16 (2/4, 4/6), Ivlev 2 (1/2), Antonov (0/4, 0/2), Zubkov ne, Balashov, Vorontsevich 2 (1/3, 0/1), Platunov 4 (2/2), Kulagin 10 (2/5 da tre), Valiev (0/1), Kurbanov 16 (5/8, 1/2). All. Bazarevich S.
Tiri da due Ita 18/34, Rus 15/38; Tiri da tre Ita 5/19, Rus 9/26; Tiri liberi Ita 19/29, Rus 15/22. Rimbalzi Ita 34 (Biligha 7), Rus. 42 (Vorontsevich 6) Assist Ita 12 (Filloy 3), Rus 13 (Vorontsevich 3).
Spettatori: 5000
Arbitri: Lanzarini, Begnis, Mazzoni