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A Tokyo2020: La ricetta di Mazzanti, “Siamo di nuovo folli”

Stay hungry stay foolish. Davide Mazzanti, ct della nazionale azzurra femminile, qualificatasi alle Olimpiadi di Tokyo, ripesca nella storia, nella citazione di Steve Jobs, il mantra che serve a disegnare il segreto del successo della sua squadra. “Venivamo da un periodo di difficoltà dopo la Volleyball Nations League, le ragazze però sono state molto umili nel rimettersi a lavorare e la cosa che avevo chiesto loro, insieme a questo, era di avere pazienza senza però aspettare. Lasciandosi scivolare gli errori addosso e cercando di ritrovare le nostre cose con la nostra follia. Oggi (domenica, ndr) quando ho visto Monica (il libero De Gennaro, ndr) alzare la “sette” (un tipo di alzata la cui esecuzione è solitamente riservata ai palleggiatori, ndr) ho pensato ‘ci siamo, siamo abbastanza folli per andare avanti’”.

La fame del gruppo, dopo l’argento mondiale, un risultato arrivato forse troppo presto per un insieme così giovane che da allora si è dovuto sobbarcare attese, pressioni e speranze di un intero movimento, c’è ancora: “Ora c’è poco tempo, stiamo già con la testa al prossimo Europeo, una manifestazione che prepareremo in pochissimi giorni, ma che ora affronteremo con con molto gas. Questo pass olimpico vuole dire tanto nella motivazione e nel lavoro. I giorni che ci separano dal torneo con questo risultato alle spalle saranno una bella spinta. E’ una rassegna a cui le ragazze tengono tantissimo”.

La follia c’è, la fame anche. Da domenica sera anche il pass per le Olimpiadi di Tokyo, conquistato con un anno d’anticipo.
“E’ il risultato di un weekend incredibile in cui la squadra è cresciuta insieme al livello delle difficoltà che ci si presentavano, giorno dopo giorno, mano a mano che l’avversario ci metteva in difficoltà. Abbiano trovato continuità e velocità nel fare le cose”.

Con l’Olanda era una sfida difficile, da far tremare i polsi e mettere paure all’ambiente: “Tra le varie Pool quello tra noi e l’Olanda era il distacco minimo di ranking. Avevamo preparato la partita su due cose chiave che le ragazze hanno svolto benissimo. Certe cose non ci sono venute subito perché il nostro cambio palla non ha funzionato dall’inizio, ma la nostra fase break ha sopperito. Nel terzo set siamo andati un po’ in difficoltà in ricezione però nel punto a punto siamo stati bravi a tenere alto il valore del nostro attacco”.

In attacco l’Italia si esalta per Egonu, ha fatto 27 punti in tre set anche contro le Orange. In zona mista c’è chi la paragona a Ronaldo, chi a Michael Jordan. Mazzanti sulla schiacciatrice di Cittadella con origini nigeriane, svela la sua genuina sorpresa: “Paola ho imparato a conoscerla forse più quest’anno. Abbiano parlato tantissimo rispetto agli anni scorsi. La cosa più incredibile di Paola non è il salto, parlando con lei capisci quante cose percepisce di sé e del gioco. E’ incredibile. Quello che appare non è il suo talento più grande. La percezione del campo, di sé stessa, ora l’ho scoperta un po’ di più. E’ un tesoro da scoprire. Ha un talento nella percezione che è incredibile”.

Quanto vale la qualificazione? “Tantissimo, sia dal punto di vista fisico che organizzativo del lavoro perché abbiamo conquistato un inverno per preparare questo appuntamento”.

Si parla poi del ciclo azzurro che andrà ad esaurirsi dopo i Giochi. “Ci tenevo a finire questo ciclo con loro. Alla fine l’Olimpiade è una cosa che ti devi conquistare quindi non era così scontato che finissi il ciclo completo fino alle Olimpiadi. Quando tutti mi hanno visto così contento è perché ho concretizzato che finirò questo ciclo con loro, perché tengo davvero tanto a questo gruppo”.

La dedica per la qualificazione è speciale: “Alla mia famiglia dedico tutto quello che faccio, non ho bisogno di dedicare questo. Ho letto di Federica Di Biase, una ragazza che è venuta a mancare l’altro giorno (pallavolista di 32 anni stroncata dalla leucemia ndr). Noi andiamo a vivere un sogno, volevo dedicarlo alla sua famiglia perché fa parte della nostra famiglia della pallavolo”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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