in

Roberto Merli, un mental coach per Chieri

Ufficio Stampa Chieri

Di Redazione

Dopo aver presentato lo staff e le nuove giocatrici per la stagione che sta per iniziare, una nuova figura arriva ad arricchire la famiglia biancoblù. Si tratta del mental coach Roberto Merli: «Ciao a tutti e grazie mille per avermi offerto l’opportunità di far parte del progetto che ci vede tutti coinvolti».

Roberto, una laurea in Scienze Motorie conseguita a Bologna e successivi studi in PNL (Programmazione Neuro Linguistica) è da sempre un appassionato di sport e di pallavolo: «Dopo essere stato giocatore, nel 1985 inizio il percorso per diventare allenatore percorrendo tutto il tragitto formativo previsto dalla Fipav.

Nel 2001-2002 ho avuto l’occasione di vivere l’esperienza come secondo allenatore presso la Maxicono Parma e nei due anni successivi ho allenato da primo allenatore una squadra di serie B maschile.

Durante questo periodo mi appassiono in modo speciale alle tematiche della formazione mentale in ambito sportivo. Conseguita la qualifica di Trainer in Programmazione Neuro-Linguistica con Ekis, nel 2005 svolgo il mio primo incarico come coach motivazionale presso la Marmi Lanza Verona, oltre all’attività di consulente per l’Assessorato allo Sport della Provincia di Parma e di docente presso l’Ente di Formazione ENAIP di Parma. Successivamente ricopro lo stesso ruolo con la Bre Banca Lannutti di Cuneo e Cimone Volley Modena.

Dal 2008 ad oggi ho il privilegio affiancare lo sciatore Giuliano Razzoli (Medaglia d’Oro Vancouver 2010) nella preparazione delle gare di Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e Olimpiadi.

Nel 2014 inizio a collaborare con Davide Mazzanti prima di entrare a far parte dello staff dalla Nazionale Seniores Femminile per due stagioni (Europei e Mondiali).

Lo scorso anno ho collaborato con Scandicci Volley e quest’anno non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura biancoblù»

In cosa consiste il ruolo del mental coach e come pensi possa portare valore al gruppo?

«Corpo, mente ed emozioni sono parti indissolubilmente legate. Non basta allenare solo il fisico per raggiungere il vero benessere personale: anche la mente e le emozioni vogliono la loro parte! Queste possono agire come un vero catalizzatore e acceleratore di risultati oppure essere il più drastico dei freni: il trucco è “saperle usare a nostro vantaggio!”.
I

l mental coach si occupa dell’allenamento mentale che si concretizza nell’abituare la mente a lavorare a nostro servizio permettendoci di raggiungere i nostri obiettivi e, allo stesso tempo, vivendo nel benessere.

Concretamente consiste in una serie di strategie (visualizzazione, anticipazione mentale, strutturare un sistema di convinzioni potenzianti, rinforzare l’autostima, aumentare la concentrazione e l’attenzione, comunicare in modo efficace con sé stessi, ecc.) che ci rendono più forti e ci danno una spinta motivazionale enorme!

La qualità dei risultati che ognuno di noi ottiene dipende dalla qualità delle nostre azioni e dei nostri comportamenti. A loro volta questi dipendono proprio dai nostri stati d’animo.

Sappiamo che ci sono emozioni potenzianti per ogni momento della nostra vita e la nostra mente può aiutarci ad essere nello stato d’animo giusto, nel momento giusto, per fare la cosa giusta! Prendiamo per esempio un atleta al servizio, in preda a tensione, ansia, paura di sbagliare… Sicuramente queste emozioni non lo aiuteranno a effettuare una buona battuta, anzi…

Ecco, saper gestire gli stati d’animo significa avere dei mezzi per accedere a degli stati d’animo produttivi (come la sicurezza, la motivazione, la tranquillità, ecc.) ogni volta che ne abbiamo bisogno».

Cosa ti aspetti personalmente da questa stagione?
«Mi aspetto di trovare tanta disponibilità e volontà di condivisione di obiettivi comuni oltre a tantissima voglia di combattere ogni singolo secondo che compone allenamenti e gare»

Sei pronto per questo viaggio?
«Assolutamente SI!»

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

BIG 3 – Joe Johnson è clutch: ancora un tiro per la vittoria da 4 punti

NBA – Warriors: D'Angelo Russell titolare anche con il ritorno di Klay Thompson