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Tennis, la Giorgi si ferma sul più bello a Washington. Trionfi challenger per Sinner e Travaglia

ROMA  – E’ una domenica a due facce per il tennis italiano, da un lato la delusione per la battuta d’arresto di Camila Giorgi nella finale a Washington, dall’altro la soddisfazione per i successi nel circuito challenger del giovanissimo Jannik Sinner e di Stefano Travaglia, due dei principali protagonisti di un 2019 da applausi per le racchette tricolori in ambito maschile.Stop in finale per la Giorgi a Washington, titolo alla PegulaSi è fermata proprio sul più bello la corsa di Camila Giorgi nel “Citi Open”, torneo Wta International dotato di un montepremi di 250mila dollari, disputato sui campi in cemento del Rock Creek Park Tennis Center della capitale degli Stati Uniti. La 27enne marchigiana, tornata finalmente al suo miglior tennis dopo i problemi al polso destro, è’ “crollata” nella sfida che valeva il titolo. La giocatrice azzurra, numero 62 del ranking Wta, si è arresa di fronte alla statunitense Jessica Pegula, numero 79 della classifica mondiale, col punteggio di 6-2 6-2, in appena un’ora di gioco. Per la Giorgi era la settima finale in carriera: due i titoli in bacheca, ovvero quello ottenuto sull’erba di ‘s-Hertogenbosch nel 2015 e quello centrato sul cemento di Linz lo scorso anno.Il 17enne Sinner trionfa nel challenger di LexingtonChi invece ha completato il proprio percorso netto dall’altra parte dell’Oceano è stato Jannik Sinner, che ha conquistato in serata il secondo titolo challenger della sua giovanissima carriera. Il 17enne di Sesto, in Val Pusteria, numero 194 Atp, ha fatto suo il “Kentucky Bank Tennis Championship”, torneo dotato di un montepremi di 54.160 dollari, disputato sui campi in cemento di Lexington, negli Stati Uniti. In finale il Next Gen azzurro, terza testa di serie, ha sconfitto per 6-4 3-6 6-4, dopo due ore di gioco, l’australiano Alex Bolt, numero 152 del mondo e secondo favorito del tabellone, prendendosi la rivincita per la sconfitta patita nelle qualificazioni di Wimbledon. Il giovane altoatesino da lunedì ritoccherà ancora il proprio best ranking (dovrebbe entrare nei primi 170 della classifica mondiale). Per Sinner, allievo di Riccardo Piatti e Andrea Volpini, è il secondo trofeo challenger della stagione e della carriera, dopo il trionfo agli Internazionali di Bergamo di fine febbraio (in primavera è stato finalista anche ad Ostrava).Travaglia conquista Sopot e vola fra i primi 80 del mondoBuone notizie arrivano anche dalla Polonia, dove Stefano Travaglia ottiene il quarto titolo challenger della sua carriera e migliora ancora il suo best ranking (numero 95 Atp, che aveva centrato lo scorso lunedì). Il 27enne di Ascoli Piceno ha vinto infatti il “BNP Paribas Sopot Open”, torneo dotato di un montepremi di 92.040 euro, disputato sulla terra rossa della città polacca. Nell’ultimo atto Travaglia, primo favorito del tabellone, ha sconfitto lo slovacco Filip Horansky, numero 187 della classifica mondiale e decima testa di serie, col punteggio di 6-4 2-6 6-2. L’italiano era alla quinta finale in carriera in tornei challenger Atp: per lui quattro trionfi e una sola sconfitta. E grazie a questo risultato il marchigiano entrerà per la prima volta tra i top 80 del mondo.


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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