Marco Carraretto, general manager Fortitudo, non si espone più di tanto con Stadio sull’evoluzione della vicenda Pietro Aradori, che va verso un accordo di rescissione con la Virtus: “Ad oggi Pietro Aradori è un giocatore della Virtus. Chiaramente siamo molto attenti a livello di mercato, perché come qualità e come giocatore non si discute. Poterlo inserire in futuro nel roster sarebbe per noi una cosa molto importante”.
Ma per qualcuno l’accordo ci sarebbe già (anche su il Gm della Effe nega con decisione), e sembra che tutto sommato il passaggio tra le due arci rivali non sia oggetto di contestazioni particolari nelle tifoserie. Carraretto non ha dubbi sull’apporto tecnico del giocatore, avendo avuto in carriera il giovane Aradori compagno di squadra nella Montepaschi Siena stellare che fu tra il 2010 e il 2012.
Secondo il Resto del Carlino, Aradori si è già conquistato la maglia azzurra per i Mondiali in Cina e perciò non sarà disponibile per la sua squadra prima del 20 settembre. E che la Virtus, avendo già scavallato agosto, se non si sbriga a chiudere l’accordo dovrà cominciare a versare alla guardia bresciana i primi soldi per il 2019-20. Insomma, ci sono i presupposti perché la telenovela abbia velocemente un esito.