ARGENTINA – Tempo di rivoluzione in casa FeVA, la Federazione di pallavolo argentina.
Con una nota congiunta le rappresentative maschili e femminili delle nazionali argentine – associati nella Players Association (JuAVA), una vera e propria associazione giocatori (mai nata veramente in Italia) hanno duramente criticato la propria federazione rivendicando un credito, chiedendo migliori condizioni di lavoro, la presenza di manager e dirigenza capace di garantire la presenza delle squadre nei prossimi appuntamenti internazionali.
Nella nota gli atleti in rappresentanza dell’associazione giocatori Yamila Nizetich, Facundo Conte, Julieta Lazcano, Luciano De Cecco, Alexis González e Santiago Darraidou hanno lamentato anche l’aumento che la FeVA ha effettuato sui trasferimenti internazionali (+30%).
Le atlete della biancoceleste sarebbero ancora aspettando da più di un anno crediti – di premi – pari a 65mila dollari, evidenziando che spesso aspetti di salute e prevenzione siano pagati dagli stessi giocatori mentre i professionisti della federazione al seguito delle squadre non sarebbero pagati da mesi.
Nella sostanza giocatori e giocatrici contestano che la FeVA amministri male gli incassi fatti e non in favore di migliorare le condizioni di lavoro delle sue rappresentative.
Si chiede poi l’annullamento dell’aumento dei transfert e il saldo del debito in favore delle giocatrici della nazionale femminile.
Le squadre – in caso di mancato segnale positivo da parte della federazione – potrebbero decidere di disertare le imminenti qualificazioni olimpiche.