HOCKENHEIM – “Questo è stato uno dei gran premi più impegnativi per gli ingegneri addetti alle strategie, costretti a reagire costantemente alle diverse circostanze di gara e cercare di trarre il massimo vantaggio dai periodi di safety car. Oltretutto, le condizioni della pista cambiavano molto da settore a settore”. E’ l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli, dopo l’incredibile Gran Premio di Germania che ha visto Max Verstappen (Red Bull) trionfare davanti a Sebastian Vettel (Ferrari) e alla Toro Rosso di Daniil Kvyat.
Strategia determinante
“La strategia ha giocato un ruolo determinante in tutto il fine settimana e in particolare durante la gara quando si è trattato di passare ai pneumatici da asciutto per l’ultimo stint. I tre piloti a podio hanno sfruttato al meglio le prestazioni della soft su una pista quasi completamente asciutta per un finale di gara davvero emozionante. Sul bagnato, invece, le intermedie hanno mostrato versatilità nelle varie condizioni, elemento fondamentale considerato che nessuno aveva girato con questa gomma, così da non avere riferimenti per valutare il punto di crossover. Questa gara ci ha permesso di raccogliere molti dati su questa mescola. Congratulazioni ai tre piloti sul podio e anche a Lance Stroll, quarto grazie ad un’ottima strategia”.