Palestrina chiude il roster con un’altra nuova conferma, prolungando il matrimonio col suo gioiello Gianmarco Rossi. Sarà la prossima la decima stagione coi colori arancio verdi nei campionati nazionali, un obiettivo che pochi altri nella storia cestistica prenestina possono vantare, al pari ovviamente di Simone Rischia recentemente confermato. Il classe 1990 ricoprirà inoltre indubbiamente il ruolo di veterano del roster, ed in coppia proprio col cugino sarà il motore della squadra nonché legante tra vecchi e nuovi. Tornato a Palestrina nel 2013 dopo diverse esperienze lontano da casa (Scauri, Potenza, Patti, Riva del Garda) vanta all’attivo quasi 300 presenze con la società del suo paese natale, 3833 i punti realizzati con la quota 4000 che sarà inesorabilmente superata in questo campionato. Giocatore ormai superfluo da descrivere, pubblico di casa ed avversari lo conoscono in tutte le sue sfaccettature, tiratore micidiale da 15 punti di media con serate che possono diventare mostruose anche per chi lo conosce da bambino. Una storia con Palestrina iniziata da piccolissimo, tanti riconoscimenti giovanili e il 20 gennaio 2008 l’avvio dell’avventura tra i senior. Rimane negli occhi di molti la sua straordinaria prestazione in gara-5 di finale a San Severo, che stava quasi portando la sua Palestrina al sogno Final Four: una delusione dalla quale lui come altri vorranno ripartire per guardare al futuro.
Decima stagione con Palestrina, e da veterano, che stagione sarà per te? sensazioni e responsabilità nuove? come hai assorbito gara-5 con la tua splendida prestazione?
“Penso sia una stagione completamente diversa da quella passata, la squadra è cambiata totalmente. Magari non sono arrivati nomi altisonanti ma giocatori utili al sistema che il coach vorrà sviluppare. Per me cambia poco, magari posso avere qualche responsabilità in più nei momenti decisivi delle partite ma le sensazioni sono sempre le stesse, di differente c’è solo il fatto di avere un altro anno di esperienza in più.
Per quanto riguarda gara-5 di finale c’è ancora tanto rammarico per come è andata, eravamo a pochi secondi dall’impresa di sbancare per la prima volta il campo di San Severo ed arrivare a Montecatini. Purtroppo la mia prestazione non è servita a farci compiere quel passo ma sono comunque contento di come ho giocato gli scorsi playoff. ”
Sei la ciliegina sulla torta finale, che ne pensi della squadra che si è formata? quali dei nuovi conosci maggiormente?
“Come dicevo prima è una squadra totalmente diversa, ma comunque competitiva. Puntando sulla velocità e atletismo dei nuovi arrivati saremo una squadra difficile da incontrare. Secondo me possiamo divertirci e toglierci delle soddisfazioni perché non abbiamo particolari pressioni.
Dei nuovi (escluso ‘Barsa’), cestisticamente parlando conosco un po’ di più Mastroianni per averci giocato contro nella finale di qualche anno fa e la passata stagione contro Reggio Calabria. Gli altri comunque li ho incontrati almeno una volta sui campi, sono giovani ma già con esperienze in questo campionato.”