È stato presentato nella sede di Casadei&Pellizzaro, Davide Bruttini: con il sorriso in volto e quell’aria introversa ma decisa che si vede anche sul campo, Davide ha parlato per la prima volta da giocatore della Pallacanestro 2.015.
Ad introdurre il lungo senese, il presidente Giancarlo Nicosanti: “Forlì ha un debito nei confronti di Davide per l’infausta esperienza di qualche anno fa, e vorrei introdurlo con le parole che mi ha detto un suo ex compagno di squadra del quale non farò il nome: mi ha detto che è un combattente ed un lavoratore nato, un giocatore con un grande quoziente intellettivo che sarà fondamentale per la nostra squadra”.
Molto soddisfatto anche il GM Renato Pasquali, che ha voluto ricordare un aneddoto legato a Davide: “Quando era giovanissimo ed io ero tra i selezionatori della Nazionale, lo convocai pensando che sarebbe stato un ottimo playmaker… Poi è cresciuto, ha fatto tutto il percorso dei ruoli, e la sua carriera parla per lui: oggi è il nostro centro titolare. Lo avevamo già cercato due anni fa senza successo, ora è dei nostri. Con Davide la squadra sarà più competitiva, un giocatore che conosce soprattutto le dinamiche della pallacanestro orizzontale e che sa cosa serve per farla diventare una vera “squadra”.”
Parola poi a Davide, che non ha voluto parlare di sé raccontando pregi e difetti, ma ha sottolineato che vorrà far parlare il campo: “Sono felice di essere qui, sono felice di potere lavorare con coach Sandro Dell’Agnello che mi ha cercato anche negli scorsi anni. Il fatto che lui mi abbia voluto con insistenza, per me è stato motivo di grande orgoglio”. C’erano diverse squadre su di lui, ma alla fine ha scelto Forlì: “Io cerco sempre stimoli nuovi e sono qui proprio per questo: Forlì è una grande piazza, con un pubblico competente ed appassionato che trasmette grandi emozioni, me ne sono accorto anche da avversario”.
Ad accoglierlo anche Daniele Mezzacapo, vicesindaco di Forli con delega allo sport, che ha voluto salutarlo a nome della città: “Sono convinto che Davide si troverà bene, qui c’è una tifoseria calda e specializzata e la città e pronta ad accoglierlo”.