Proseguono gli arrivi in casa Basket Cecina nel reparto esterni, con un altro giovane molto interessante come Vincenzo Guaiana, prodotto del settore giovanile di Trapani. La guardia classe 2000 di 192 cm esce per la prima volta dalla sua Sicilia a livello di serie B mentre per quanto riguarda il settore giovanile ha disputato la scorsa stagione in prestito nelle file dell’Auxilum Torino, dove ha avuto anche la possibilità di allenarsi con la formazione maggiore che ha disputato il campionato di serie A. Vincenzo ha disputato anche 4 gare nella massima serie restando sul parquet per un totale di 27 minuti con 7 punti realizzati. A lui va in benvenuto in una nuova realtà, quella del campionato di serie B, nella quale è chiamato a dare un sostanziale contributo all’interno del gruppo a disposizione di coach Russo. Ecco le sue prime parole da nuovo componente della compagine cecinese.
D. Benvenuto a Cecina, Vincenzo; dopo aver assaggiato anche la serie A, un impegno importante in serie B dove le responsabilità saranno maggiori. Quali sono le motivazioni del tuo arrivo a Cecina ??
R – La motivazione principale che mi ha portato a scegliere la serie B e, in particolare, Cecina, è quella di scendere in campo e mettere in pratica l’esperienza acquisita con gli allenamenti con la serie A , lo scorso anno. In realtà mi sono preso delle belle soddisfazioni durante i campionati dell’Under 20 (dove la mia squadra ha conquistato il titolo regionale), Under 18 Eccellenza e Serie D regionale, ma adesso credo che sia giusto passare ad un ruolo di maggior responsabilità, cercando di dare un importante contributo.
D: Ancora una stagione lontano da casa, in un gruppo che sta prendendo forma giorno dopo giorno e nel quale i giovani non mancano. Quali sono le tue caratteristiche principali, e in quale ruolo ti esprimi al meglio ??
R- Io ho da sempre giocato come un esterno. Mi piace correre e dare una mano nell’impostazione dei giochi offensivi. Nelle giovanili ho anche provato a giocare da 4, ma i ruoli principali scorrevano dall’1 al 3.
D- Conoscevi la società e coach Russo prima del contatto per portarti a vestire la maglia rossoblù ??
R – Ho conosciuto coach Russo qualche anno fa, quando la Pallacanestro Trapani mi ha dato in prestito alla Don Bosco Livorno, allenata da Roberto, per disputare un torneo a Varese, durante la pausa Pasquale dei campionati giovanili. Credo di aver lascito un buon ricordo in Roberto, nonostante avessi qualche problemino fisico. Al torneo arrivammo secondi, davanti la Reyer Venezia e battuti solo da Team Ohio. Splendida esperienza, grazie alla quale ho conosciuto alcuni ragazzi di Livorno che spero di rincontrare presto.
D- Una promessa per il tuo nuovo pubblico, che come quello siciliano è formato da grandi appassionati di questo sport
R – Sono al secondo anno fuori casa ma ho diverse esperienze di gioco in altre squadre. Mi sono sempre trovato bene e ogni volta sono riuscito ad ispirare una certa simpatia e fiducia nel pubblico, probabilmente perché sono un ragazzo serio, che cerca di fare le cose per bene, comprendendo gli errori e ascoltando i consigli di chi ha più esperienza. Sono convinto che anche a Cecina riuscirò a farmi voler bene dagli appassionati.