Chissà quante volte questa frase, celeberrima nei Promessi Sposi, è frullata nella testa dei dirigenti della Paffoni e di Nelson Rizzitiello. A distanza di undici anni dal primo contatto, questo matrimonio invece s’ha da fare. L’ala argentina infatti approda alla Fulgor, dopo anni di corteggiamento e di trattative sfumate in dirittura d’arrivo. Un vero e proprio colpo da novanta, un acquisto che dimostra le ambizioni della società del neo presidente Marco Padulazzi.
“Finalmente – le parole entusiastiche dell’Ammiraglio, il soprannome che ormai lo accompagna ovunque – vestirò la maglia della Paffoni e ne sono davvero onorato e felicissimo. In passato ci sono andato vicino, ma poi non tutti gli incastri, per motivi extra cestistici, non sono andati a posto. Arrivo in una società seria, tra le riconosciute big della categoria, in una città di cui tutti mi hanno parlato in maniera entusiastica. So che l’obiettivo è uno solo, vincere, e sono pronto a dare il mio contributo per riuscire in questo intento”.
Reduce dall’esperienza a Palestrina, dove ha chiuso con 15 punti di media e 4 rimbalzi nella stagione regolare, Rizzitiello ha vinto la serie B con Cento, Montegranaro e Roma, ha girato la Penisola vestendo le maglie della Stella Azzurra, di Jesi, Ancona, Palermo, Trapani, Barcellona Pozzo di Gotto, San Severo, Piacenza e Montecatini. ” Era il profilo perfetto per la tipologia di giocatore che cercavamo: un tiratore da inserire in un reparto lunghi di assoluto livello come è il nostro. Nelson- le parole del direttore sportivo Michele Burlotto- porta talento, esperienza, carisma: siamo davvero soddisfatissimi di averlo firmato”