LATINA – Completata la batteria degli opposti.
Oggi è il giorno di Samuel Onwuelo, posto due nigeriano ma di passaporto italiano, 22 anni, alto 198 centimetri. Il giocatore, di proprietà di Modena Volley, ha firmato il contratto che lo legherà alla Top Volley Latina per un anno e insieme al francese Jean Patry dovrà dare sostanza all’attacco della formazione di coach Lorenzo Tubertini.
“Sono molto contento e sono pronto per questa nuova esperienza, conosco un po’ l’ambiente perché ho avuto modo di chiacchierare con chi ha giocato nella Top Volley e tutti mi hanno parlato bene della società e dell’ambiente, inoltre ho parlato con Tubertini che è un ottimo allenatore sia dal punto di vista umano sia sotto quello pallavolistico, l’ho già avuto come tecnico a Modena nel 2016/2017 – ha affermato Onwuelo – Devo lavorare molto e migliorare tecnicamente per farmi trovare pronto in qualsiasi momento quando servirà di dare una mano alla squadra. Che opposto sono? Ci metto potenza, ma devo coniugare anche la tecnica perché insieme, le due cose, possono farmi esprimere nel miglior modo. Un giocatore che mi piace molto per come sta in campo è Bruninho, mentre per il mio ruolo mi piace molto l’opposto russo Maksim Michajlov”.
Nell’ultimo campionato Onwuelo ha giocato in serie A2 ad Alessano, nella stagione precedente a Reggio Emilia (A2) mentre l’ultima stagione in Superlega è stata quella 2016/2017 a Modena. Inoltre Samuel, che è uno studente universitario di ingegneria gestionale, è anche un appassionato di musica e di libri, in particolare i libri tecnici sulla formazione ma anche i classici come ad esempio L’arte della guerra, probabilmente del più antico testo di arte militare esistente ed è tuttora usato per la conduzione e strategia di molte aziende di tutto il mondo.
Poi il coach torna ad analizzare il giocatore. “Nell’ultima stagione ha fatto molto bene in battuta, non è un giocatore altissimo ma discretamente esplosivo e con un buon salto, in attacco deve migliorare e stabilizzarsi sulla scelta dei colpi che è un po’ il problema di tutti i giocatori di oggi – ha spiegato il coach Tubertini – Samuel è un ragazzo molto motivato e l’ho visto crescere nel vivaio di Modena, ha già fatto esperienza in Superlega, poi ha deciso di andare a giocare ed è stato in A2 un passaggio che lo ha aiutato a fare un ulteriore passo in avanti in quanto a esperienza di gioco, avrebbe avuto la possibilità di giocare ancora nella seconda serie ma ha accettato la nostra proposta di venire in Superlega perché è ambizioso e desideroso di migliorare e quindi ha scelto questo percorso per cercare di salire e stare a un livello più alto di quello che ha affrontato nell’ultima stagione, con lui avremo una buona sintonia perché ci conosciamo”.