in

VNL: Polonia e Heynen ai ferri corti?

CHICAGO – Il ritorno anticipato del ct Vital Heynen, che ha lasciato la squadra prima della finale per il 3°-4° posto della VNL per tornare in Polonia, più precisamente a Zakopane, dove si sta allenando il gruppo principale della nazionale biancorossa campione del Mondo, non è piaciuto alla federazione polacca, la PZPS, che – stando a dichiarazioni del presidente federale Jacek Kasprzyk – non era a conoscenza della volontà del tecnico belga di anticipare il rientro, lasciando il giovane gruppo B a Chicago con il resto dello staff tecnico.

Il numero uno della federazione ha già fatto sapere di un prossimo incontro con il nuovo tecnico di Perugia per il giorno 17 luglio proprio a Zakopane.

Su Polsat, intervistato, alla domanda se “Il presidente della PZPS abbia acconsentito ad un ritorno anticipato?” il numero uno della federvolley campione del mondo ha detto: “Non mi ha parlato personalmente. Per quanto ne so, ha parlato con il direttore della divisione formazione e sport, ha anche parlato con il manager della squadra. Il 17 luglio andrò chiarire il fatto a Zakopane… Sono molto sorpreso da questa sua decisione, perché doveva rimanere fino alla fine. Gli dirò apertamente che ai miei occhi non ha trattato seriamente i giocatori che hanno giocato le finali di Chicago”.

“Non lo definirei un abbandono del lavoro, perché non è andato in vacanza, ma è andato ad affiancare il gruppo che si allena in Polonia. Il torneo più importante per noi quest’anno è la qualificazione olimpica”  ha aggiunto il presidente della Federazione polacca pallavolo.

Intanto tra i media polacchi c’è chi non ha “digerito” l’accordo del Ct campione del Mondo  con la Sir, dopo che lo stesso aveva lasciato il Friedrichshafen per dedicarsi solamente alla Polonia nella corsa alla qualificazione olimpica, ricordando come l’accordo tra PZPS e Heynen sia “rivisitabile” anno per anno…


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Pan American Cup F.: Successo degli USA “B”. 3-0 alla Rep. Dominicana

VNL: Il sestetto ideale. Anderson MVP, nonostante la sconfitta