Seconda semifinale
Usa – Brasile 3-2 (25-21, 17-25, 21-25, 25-20, 15-9) –
Il programma
14 luglio, ore 22.00, Finale 3°-4° posto: Polonia – Brasile
15 luglio, ore 1.00 Finale 1°-2° posto: Russia – Usa
CHICAGO – Saranno gli Usa padroni di casa a contendere alla Russia la seconda edizione della Volleyball Nations League.
Il team di coach Speraw, dopo gli ingressi di Muagututia e Jendryk al posto di Russell e Smith, l’ha spuntata in rimonta 3-2 dopo essere stato in svantaggio 1-2 e 4-6 nel 4° set.
PIU’ E MENO – Fra i padroni di casa bella prova di Anderson (22 punti, 59% in att. e 2 muri) e Sander (17 punti, 56% in att., 1 muro e 1 ace, cresciuto alla distanza) mentre Russell finisce in panchina col 21% in attacco. Solo 4 gli ace degli Usa (ma il Brasile si ferma a 6) che però cresce nel fondamentale nelle fasi finali del 4° set e nel tie-break.
Il Brasile paga la scarsa efficacia a muro (solo 4 vincenti contro 11 degli Usa) e la serata no di Lucarelli (solo 36% in att. e problemi in ricezione nel tie-break). Buoni l’80% in att. di Lucas (su 15 palloni) e l’86% in att. (ma su soli 7 palloni) di Flavio. Leal torna titolare e chiude con 16 punti (46% in att., 2 muri e 3 ace), uno in meno del top scorer dei suoi Wallace (17 col 53% in attacco).
I SESTETTI – Renan sceglie ancora Cachopa in regia, l’opposto è Wallace, in banda c’è il ritorno di Leal col solito Lucarelli, al centro Lucas e Flavio e come liberi Thales Hoss per la ricezione e Maique per la difesa. Nessuna sorpresa negli Usa: Christenson-Anderson; Russell-Sander; Smith-Holt e Shoji libero.
LA PARTITA
1° set: Parte male Leal: attacco out (1-0) e palla difesa contrattaccata da Russell: 4-2. Sander porta gli Usa a +3 (7-4), un’invasione di Flavio su contrasto a rete vale il +4: 12-8. Il primo break point del Brasile arriva sul contrattacco di Wallace: 14-12. Leal accorcia le distanze murando Russell (15-14), ma Wallace riporta gli Usa +3 attaccando lungo: 19-16. Il Brasile si gioca la carta del doppio cambio con Bruno e Alan che però prende la murata del 20-17. Entra anche Isac, ma è difeso ed Holt non perdona: 21-17. Lucarelli attacca out (22-17) e al terzo set point gli Usa chiudono 25-21 su un errore in battuta di Lucarelli.
2° set: Resta in campo Isac al posto di Flavio. Primi due break point per il Brasile: contrattacco di Wallace (2-3) ed errore di Russell (4-6). Gli Usa pareggiano murando un primo tempo di Lucas: 6-6. Il Brasile torna di nuovo a +2 con l’ace di Lucarelli (7-9) e poi allunga con un contrattacco di Leal (8-11) ed un muro su Smith (8-12). Ancora Leal chiude uno scambio prolungato: 9-14. Russell fatica in attacco, ma piazza un muro su Wallace (10-14) ed un ace (13-16). Leal rilancia il Brasile con i contrattacchi del 15-20 e del 15-21. Entra Jaeschke per Russell (solo 3 su 13 in att.), ma Leal continua a far punti: suoi il 17-23 e l’ace del 17-24. Chiude il set un errore di Anderson: 17-25.
3° set: Torna Russell negli Usa. Leal protagonista anche in avvio di 3° set con l’ace del 2-4 ed un’altra battuta positiva, ma Wallace valuta erroneamente out la ricezione lunga statunitense che invece cade sulla riga: 3-4. Il Brasile non rimugina sull’occasione persa e sale comunque a +3 con Isac: 3-6. Sbaglia Lucarelli (6-7), ma si rifà subito (6-9) e Lucas chiude la rigiocata del massimo vantaggio: 6-10. Anderson sfrutta una free ball (10-12), ma poi concede il 10-14. Sander riavvicina gli Usa con 2 punti consecutivi (14-16) e Muagututia (subentrato in precedenza a Russell, ma mai cercato in attacco) firma il -1 murando Wallace: 17-18. Alan (entrato con Bruno per il doppio cambio) non chiude il 19-21, ma Sander fallisce la palla del pareggio: 19-21. Il Brasile ringrazia e chiude i giochi con gli ace di Alan (20-23) e Lucarelli (21-25).
4° set: Gli Usa tengono in campo Jendryk per Smith e Muagututia per Russell. Leal apre con un muro vincente (0-1), ma gli Usa rispondono fermando Wallace (4-3). Leal riporta avanti i suoi con un ace (4-5) e Lucarelli allunga in contrattacco: 4-6. Gli Usa tornano in parità sull’errore di Wallace (8-8) e sorpassano con un raro muro di Anderson su Leal (11-10) ed un errore di Wallace (12-10). Le due squadre tengono bene il “cambiopalla” fino al muro di Christenson su Wallace in posto 4: 17-14. Leal accorcia le distanze (17-16), ma Cachopa invade su ricezione filo rete: 19-16. Gli Usa trovano finalmente efficacia al servizio con gli ace di Christenson (21-17) e Sander (23-18) e si va dunque al tie-break sull’errore in battuta di Isac (25-20).
5° set: Torna in sestetto Flavio che dopo l’attacco di Leal (0-1) mura Anderson (0-2). Cachopa sbaglia un’alzata dopo ricezione negativa e Christenson è lesto a rete: 2-2. Il sorpasso lo firma Anderson dopo una difesa su Wallace: 5-4. Entra Mauricio Borges per Leal in seconda linea, ma è Lucarelli a soffrire in ricezione: Cachopa invade (7-5), Sander punisce la ricezione lunga (8-5). Renan si gioca la carta Bruno, ma Lucarelli non chiude e Muagututia firma il +4: 9-5. Altro errore di Lucarelli sul servizio di Jendryk: 10-5. Showtime degli Usa che vincono uno scambio prolungato con una pregevole alzata ad una mano di Christenson che smarca Anderson: 11-5. Finisce praticamente qui: gli ultimi 4 punti statunitensi sono 3 errori in battuta e uno in attacco dei verdeoro (15-9).