ROMA – I risultati sono arrivati troppo tardi e dunque per la Yamaha i test di Brno, che si terranno a inizio agosto, subito dopo il Gp della Repubblica Ceca, sono l’occasione ideale per pensare già alla prossima stagione. E dunque, sul circuito ceco, la casa dei tre diapason collauderà il primo prototipo della moto con cui affronterà il mondiale del 2020. Secondo il Team Manager Massimo Meregalli è indiscutibilmente un “buon segno” perché rispetto alle passate stagioni il collaudo è arrivato in anticipo.
Passi avanti
Riguardo agli ultimi risultati, la vittoria di Viñales ad Assen e il suo podio in Germania, Meregalli rileva come il lavoro di correzione stia procedendo “nella giusta direzione. Forse abbiamo perso un po’ di potenza, ma la moto è molto meno scomposta – ha spiegato – sono contento perché finalmente stanno arrivando dei risultati. Ora non vedo l’ora che arrivi Brno, per provare la nuova moto e vedere se il nostro duro lavoro pagherà ancora“.