In questa stagione tennistica giunta al giro di boa sta esplodendo un giocatore italiano che corrisponde al nome di Matteo Berrettini; il classe ’93 nato a Roma sta giocando un grande tennis e dopo tanti mesi di sacrifici stanno venendo anche ottimi risultati che hanno portato il tennista azzurro fino alla posizione numero 20 del ranking Atp.
All’inizio dell’anno era numero 54 e in pochi credevano che potesse scalare in così poco tempo posizioni in classifica, il suo anno tennistico era partito bene con la Coppa Davis (esordio assoluto per lui) dove è stato il protagonista del successo contro l’India nel primo turno di qualificazione; da li in poi un escalation di ottimi risultati a cominciare dalla semifinale del torneo di Sofia sconfitto dall’ungherese Marton Fucsovics, per poi vincere il Challenger di Phoenix battendo in finale al tiebreak del terzo set il kazako Mikhail Kukushkin; ma il meglio deve ancora venire perchè a fine aprile grazie alla vittoria in tre set contro il serbo Filip Krajinovic fa suo il torneo di Budapest (terra rossa).
La settimana dopo va vicino al bis ma il cileno Christian Garin lo batte nella finale di Monaco di Baviera al tiebreak del terzo set. Agli Internazionali d’Italia arriva per la prima volta agli ottavi dove deve cedere all’argentino Diego Schwartzman, contro cui oggi si è preso una bella rivincita; al Roland Garros entra in tabellone per la prima volta come testa di serie anche se la sua avventura finisce al secondo turno contro il norvegese Casper Ruud; ma è da questa sconfitta per certi versi inaspettata che Berrettini esploderà e lo farà sull’erba, superficie che in pochi gli davano credito.
Vince il torneo di Stoccarda dove elimina giocatori del calibro di Kyrgios, Khachanov, Struff per poi battere in finale il Next Gen Auger-Aliassime in due set. La settimana dopo ad Halle va vicino alla doppietta ma viene fermato in semifinale dal più esperto Goffin. Rinuncia successivamente all’ultimo torneo prima di Wimbledon, ossia Eastbourne, per ricaricare le pile dopo tanti match giocati in poche settimane e questa decisione si è rivelata vincente visto che per la prima volta è riuscito a raggiungere gli ottavi di finale del torneo londinese dove lunedì incontrerà senza niente da perdere il grande campione svizzero Roger Federer che qui a Londra ha trionfato per otto volte più tre finali perse.
Per come sta giocando questa stagione Berrettini, c’è da pensare che potrebbe essere il nuovo simbolo del tennis azzurro che da tanto, troppo tempo cerca un giocatore antagonista a Fabio Fognini arrivato al numero dieci del ranking mondiale, dotato di grande talento ma spesso e volentieri anche di atteggiamenti un pò troppo fuori le righe, come successo ieri nel match perso contro l’americano Tennys Sandgren.
A livello di comportamento il ragazzo romano sembra esattamente l’opposto rispetto al collega ligure e se continuerà ad ottenere questi risultati con questo dedizione, grinta e concentrazione come è successo oggi dove tra l’altro ha annullato tre match point all’argentino Schwartzman, tra poco tempo ci potrebbe essere veramente il passaggio di consegne che farebbe diventare Berrettini il nuovo numero uno e soprattutto la nuova stella del tennis italiano per molto tempo.