Continua ad essere eccellente il mercato della O.ME.P.S. Givova Battipaglia che, al proprio mosaico, aggiunge un altro tassello di qualità. È Alice Nori il terzo elemento di un roster che, comprensivo già di Marzia Tagliamento e Tori Jarosz, va facendosi sempre più interessante e più competitivo ingolosendo una tifoseria che ha ragioni sempre più consistenti per sperare in una stagione (la prossima) ricca di soddisfazioni.
Alice Nori, infatti, è un’ottima giocatrice e il suo arrivo a Battipaglia conferma la inequivoca volontà del patron Giancarlo Rossini di allestire una squadra di tutto rispetto, capace di ben figurare e di cancellare il ricordo amaro delle ultime opache stagioni.
Nata a Ravenna il 5 febbraio del 1993, Alice è un’ala forte dalle notevoli qualità fisiche e atletiche alle quali abbina cifre più che lusinghiere in fase realizzativa. Nelle ultime due stagioni (disputate entrambe con la maglia di Crema in A2) il suo rendimento è stato più che ragguardevole: 12.4 punti di media nella stagione 2017/2018 e 11.7 punti di media nella stagione scorsa. Ma non è tutto, perché c’è un ulteriore dato che colpisce e che merita di essere sottolineato: due stagioni fa, Alice ha disputate 32 partite di campionato andando in doppia cifra per ben 24 volte. Nella scorsa stagione, le presenze in campionato sono state 33 e le doppie cifre collezionate 25. Numeri impressionanti che raccontano di una giocatrice che, oltre ad essere dotata di notevoli qualità tecniche, ha anche una spiccata personalità che le permette di esprimersi con continuità ad alti livelli. Anche grazie al suo contributo determinante, Crema, nelle ultime due stagioni, ha portata a casa la Coppa Italia di A2.
Alice, insomma, è una giocatrice di grande valore che, con pieno merito, torna ad assaporare l’A1 (già vissuta con La Spezia nella stagione 2016/2017) e che arriva a Battipaglia con motivazioni ed entusiasmo come si evince dalle dichiarazioni da lei rilasciateci: “Sono molto contenta di venire a giocare a Battipaglia, opportunità per la quale esprimo grande riconoscenza nei confronti di Giancarlo Rossini e di Sandro Orlando e riguardo alla quale mi sento ansiosa. Ansiosa, però, non nel senso di spaventata o timorosa, ma nell’accezione positiva del termine, ossia nel senso di desiderosa di cominciare questa avventura e di vedere cosa riserverà e di felice e vogliosa di iniziare la stagione e vedere dove possiamo arrivare. Sono sicura che lavoreremo e che correremo tanto con l’obiettivo di fare meglio rispetto alla stagione scorsa e di centrare i playoff, cosa che sarebbe bellissima. Sono felice anche del fatto di poter tornare in A1, campionato che finora ho disputato solo con La Spezia e che non andò benissimo, anzi, dal momento che si concluse con la retrocessione al culmine di un anno molto particolare. In ogni caso, sono convinta che tutto, nella vita, serva come esperienza, dunque, anche quella amara stagione. Tra l’altro, torno in A1 proprio a Battipaglia, ossia nella società che, quattro anni fa, aveva già espresso interesse nei miei confronti. Giancarlo Rossini, infatti, mi chiese di giocare qua, dimostrando di credere in me e in questa scommessa. Poi, non se ne fece nulla anche perché io, forse, non ero ancora pronta per questa sfida, ma oggi, dopo due anni a Crema, è molto diverso ed ora ho uno stimolo in più nel venire a Battipaglia, ossia la voglia di migliorarmi, di crescere, di formare una squadra e di mettermi a disposizione dello staff, dell’allenatore e della mia squadra per fare il meglio possibile. Sarà bello anche tornare allo Zauli, palazzetto non facile da vivere da avversaria perché molto caldo, ma questa volta sarà tutt’altra cosa, perché lo vivrò da atleta di casa dunque sono tranquilla. A proposito del fattore campo, sarà molto importante portare allo Zauli tante persone che ci facciano sentire il loro calore, la loro vicinanza e che dimostrino di credere in questa nuova squadra, e sono sicura che sarà così. Non vedo l’ora di iniziare e di poter lavorare duro e so che sarà così perché so che allenatore è Sandro Orlando e so quanto pretende. Insomma, giocare a Battipaglia sarà una bella scommessa”.
Oltre a quella di Alice Nori, registriamo anche la soddisfazione espressa dal coach Sandro Orlando per l’arrivo a Battipaglia dell’ala ravennate: “Sono molto contento del suo arrivo: Alice era un obiettivo della società ed è una giocatrice riconosciuta in tutto l’ambiente come una persona seria e una gran lavoratrice. È una giocatrice molto intelligente che, sono convinto, potrà darci una grande mano sia dal punto di vista difensivo ma anche offensivamente e che ritengo che, in A1, possa ricoprire due ruoli, i due ruoli interni. Difensivamente non ha paura di niente e questo è l’aspetto che di lei più mi è piaciuto in tutti questi anni in cui l’ho seguita in A2. È vero: l’A1 è un palcoscenico diverso, ma sono certo che lei risentirà minimamente di questo passaggio di categoria. Inoltre, secondo me ci darà anche una bella mano nello spogliatoio di una squadra giovane: Alice potrà essere equilibratrice dell’ambiente-squadra. Dunque, benvenuta!”.