Una cosa è certa, la dirigenza Rucker Sanve non vuole perdere tempo e mette a segno un altro colpo di mercato: sbarcherà a San Vendemiano Antonello Ricci, guardia di 190 cm, classe 1992, originario di Vasto e proveniente da Giulianova dove ha disputato le ultime 3 stagioni in serie B. In questo caso di certo l’esperienza non manca viste le diverse esperienze fatte a Giulianova, San Severo, Roseto, Teramo, Reggio Calabria, in campionato di serie B, Lega due e DNA: ha avuto modo, a soli 19 anni, di calcare anche il palcoscenico della A1 quando era a Teramo e la cosa curiosa è che l’esordio in campo lo ha fatto al Palaverde di Treviso. Ha iniziato con la pallacanestro giovanissimo in quel di Vasto, nelle strutture dei Salesiani, per poi crescere in varie società del territorio: ma possiamo dire che la scuola cestistica è quella della Scavolini Pesaro, con la quale si è tolto anche la soddisfazione di vincere il titolo italiano under 16.
I numeri parlano piuttosto chiaro e ci danno già un’idea del giocatore: nella stagione appena conclusa 13,5 punti e 3,3 rimbalzi di media, con una percentuale dalla lunga distanza del 39%!! Abbiamo comunque chiesto qualcosa in più ai nostri buoni informatori i quali lo descrivono così: guardia molto fisica, un super difensore che in attacco si adatta a tutti i ruoli da esterno, un ragazzo che lavora molto per la squadra, ottimo tiratore dalla media e dalla lunga distanza ma che, nell’occasione, non disdegna di attaccare il canestro.
A questo punto ci mancava solo di sentire il suo pensiero e questo è in breve quello che ha espresso.
“Sono molto felice di giocare la prossima stagione nella Rucker Sanve. Sinceramente non conosco la vostra realtà sportiva, se non per quanto avete fatto nell’ultimo campionato in serie B, ma le cose che mi hanno fatto accettare la proposta sono fondamentalmente 2: in primis, i colloqui con dirigenza e allenatore mi hanno dato l’idea di serietà ma soprattutto mi hanno fatto percepire l’ambizione di questa società sportiva, che voler crescere passo dopo passo, con gradualità ma allo stesso tempo con determinazione; e poi sono veramente contento di avere tra i mei compagni di squadra Jacopo Preti. La stagione scorsa abbiamo giocato insieme a Giulianova e, a parte gli aspetti tecnici e la sintonia in campo, ho legato con lui in modo particolare. Sapere che l’avrei trovato a San Vendemiano mi ha tolto qualsiasi dubbio.
Per quanto riguarda le mie caratteristiche tecniche sono un giocatore che si adatta a vari ruoli e obiettivamente sono un buon tiratore: se devo sintetizzare mi definirei un giocatore completo. Dal punto di vista caratteriale anzitutto, anche se può sembrare banale, faccio molta fatica ad accettare una sconfitta e il mio atteggiamento in campo solitamente lo dimostra; ho la tendenza a trascinare, sia i compagni che il pubblico e, se in determinati momenti della gara ci sono responsabilità da prendere, non mi tiro certo indietro. In caso di necessità posso essere anche un leader ma amo giocare a pallacanestro sempre con e per la squadra.
Cosa mi aspetto da questa nuova esperienza a San Vendemiano: direi che, dopo tre stagioni molto buone giocate e vissute a Giulianova, dove abbiamo sempre confermato la categoria evitando i play out, vengo alla Rucker Sanve con una certa voglia di riscatto. Per spiegarmi meglio, per riscatto intendo il desiderio di fare ancora meglio a livello di squadra: evidentemente voglio far bene ma con l’obiettivo che il mio, e allo stesso tempo quello di tutto il gruppo, sia un campionato di alto livello. Da parte mia volontà e determinazione non mancheranno mai e nel provare a raggiungere determinati risultati con la società siamo decisamente in sintonia. Giudice sarà come al solito il campo ma nel frattempo dico: forza Rucker Sanve!”
Grazie Antonello, dopo questo breve colloquio siamo ancora più curiosi di conoscerti. Come, siamo sempre più impazienti di vedere sul campo il gruppo al completo: viste le tante novità anche per lo staff tecnico ci sarà da lavorare ma, se dobbiamo dare un giudizio in base alle parole espresse e scritte in queste settimane, direi che anche in questa stagione il “materiale” tecnico e umano è di gran livello. Ma non è finita qui: tra un paio di giorni conosceremo anche il nome di un’altra pedina, dal ruolo fondamentale e presumibilmente l’ultimo senior del gruppo.