Nuove ambizioni in vista, con una gamma più ampia di versioni M Performance e modelli dedicati figli di una filosofia sempre più vicina ad una factory del lusso sportivo. Questa è la strategia delineata da BMW per la sua Divisione M, come anticipata dalla testata Autocar.
Secondo le indiscrezioni raccolte, la Divisione M punta a mettere in cima alla sua offerta una coupé a motore centrale basata sulla Concept Vision M Next, erede naturale della M1 firmata da Giorgetto Giugiaro, aggiungendo successivamente anche una variante cabriolet. Una vettura unica in una gamma destinata ad allargarsi, per competere in tutti i segmenti con Mercedes AMG e Audi RS. Già i primi mesi del 2019 hanno vito il lancio di X3 M, X4 M, M8 Coupé e M8 Convertible, ma il lavoro è destinato a proseguire con nuove varianti ultrasportive CS, a partire M2 CS attesa nel 2020.
I piani già approvati prevedono ora una variante a trazione integrale della Serie 1, equipaggiata con propulsore quattro cilindri turbo da 400 Cv in grado di opporti direttamente a Audi RS3, Mercedes AMG A45 e la prossima Volkswagen Golf R Plus. In più, è attesa con impazienza la nuova BMW X8M, dunque la variante più estrema del maxi suv su cui la Casa di Monaco starebbe ormai ultimando lo sviluppo, con l’obiettivo di un debutto in corrispondenza del Salone di Pechino 2020. BMW X8M dovrebbe montare niente meno che il motore a benzina 6.6 V12 della ammiraglia BMW M760Li, ma con potenza portata a 610 Cv.