È un’operazione veramente di alto profilo, quella conclusa dalla dirigenza del Fila in vista della prossima stagione di A1 femminile. L’A.S. San Martino è infatti lieta di annunciare l’arrivo in giallonero di Angela Bjorklund, guardia/ala statunitense di 183 cm proveniente dalla formazione francese del Villeneuve D’Ascq.
Nata a Spokane, nello stato di Washington, il 14 luglio 1989, Bjorklund si mette in luce già dai tempi del liceo, e nel 2007 viene invitata al WBCA High School All-America Game, sfida tra le atlete più promettenti del paese, nella quale mette a segno 11 punti. Nello stesso anno partecipa al Mondiale Under 19 in Slovacchia, dove con la Nazionale Statunitense vince l’oro firmando quasi 8 punti a gara.
Dopodiché inizia la sua avventura alla prestigiosa Università del Tennessee, voluta dalla leggendaria e compianta coach Pat Summitt, colei che ancora oggi è al secondo posto per numero di vittorie (1098) come capo allenatore nella NCAA Division I maschile e femminile, dietro solo a Mike Krzyzewski di Duke.
Qui Bjorklund diventa la decima atleta nella storia dell’Ateneo a partire in quintetto sin dalla sua prima partita. Con le Lady Volunteers vince subito il titolo NCAA (in squadra con lei c’è anche la futura stella della WNBA Candace Parker), venendo premiata come matricola dell’anno per la Southeastern Conference. Chiuderà il proprio quadriennio a Tennessee con medie di 11.1 punti e 2.2 assist, prendendosi anche il record universitario per triple realizzate: ben 305 in quattro stagioni, con il 41% complessivo dall’arco.
Scelta al draft WNBA del 2011 dalle Chicago Sky, con la 17^ chiamata assoluta, complice un infortunio decide di continuare la propria carriera al di qua dell’oceano. La prima esperienza è in Israele, all’Elitzur Netanya, dove è subito un fattore con oltre 20 punti a partita e il 53% nel tiro da fuori. Numeri che le valgono la chiamata, nella stagione 2012/13, di Perpignan nel campionato francese. Anche qui si esprime su ottimi livelli, con quasi 12 punti e 5 rimbalzi di media, ma a fine stagione prende una decisione coraggiosa: Angie lascia la pallacanestro e torna in patria, per diventare a soli 24 anni Director of Basketball Operations all’Università di Santa Clara. In questo periodo consegue un master in Psicologia, e in Idaho diventa allenatrice di basket giovanile. Un incarico che ancora oggi la rende istintivamente incline alla leadership, e al ruolo di guida per le compagne più giovani.
Il richiamo del campo, però, è forte. Nel 2016 torna così in Francia, a Tarbes, dove resterà per due stagioni: nella prima fa registrare quasi 12 punti di media, con uno straordinario 95% dalla linea dei liberi. Nella seconda, con quasi 10 punti e 4 rimbalzi a gara, aiuta la sua squadra a raggiungere una finale Scudetto che mancava da otto anni, anche se poi la vittoria sarà di Bourges.
Arriviamo così alla scorsa stagione, nella quale passa al Villeneuve D’Ascq, la stessa formazione dalla quale nel 2016 arrivò a San Martino Megan Mahoney. Qui ai 9 punti di media in campionato ne aggiunge altrettanti in Eurolega, dove è protagonista di tante ottime partite: andrà spesso e volentieri in doppia cifra, anche contro squadre blasonate come Ekaterinburg, Praga e Schio.
Ora Angie Bjorklund ha deciso di sposare il progetto del Fila, e con San Martino di Lupari avrà modo di dimostrare il proprio indiscusso valore anche nel campionato italiano.
Prende sempre più forma, dunque, il Fila 2019/20. Insieme alla riconferma di coach Abignente e tutte le novità sullo staff tecnico che lo affiancherà, i nomi già ufficializzati sono quelli di Egle Sulciute, Caterina Dotto (impegnata in questi giorni all’Europeo con la Nazionale), Marcella Filippi e Giulia Ciavarella (che nel weekend hanno conquistato la qualificazione all’Europeo 3×3). Nuove conferme e aggiornamenti arriveranno nei prossimi giorni, restate sintonizzati sui vari canali Lupebasket!
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