TRENTO – Spetta al Trentino il terzo gradino del podio maschile alle Kinderiadi, il Trofeo delle Regioni di volley in corso di svolgimento a Lignano Sabbiadoro. La “finalina” che si è disputata al palazzetto dello sport della città balneare friulana ha visto di fronte le due squadre che avevano perso in precedenza le semifinali. In campo sono scese quindi il Trentino, che poco prima aveva dovuto cedere le armi alla Puglia, e l’Emilia Romagna che si era arresa al Veneto.
Il Trentino è partita con il piede giusto, andando subito in vantaggio, subendo poi il recupero dell’Emilia che si è portata a due lunghezze dagli avversari sul 7-9. Quindi nuovo allungo del Trentino, che grazie soprattutto ad un attacco molto efficace dalle due bande, si è portato a più quattro dall’Emilia (16-12). Ancora Trentino avanti 20-17 e 23-19 fino alla chiusura del primo set, terminato 25-19.
Nella seconda frazione è stata invece l’Emilia Romagna a cercare la fuga, subito raggiunta però dagli avversari. Ha così preso il via un “testa a testa” che si è protratto fino al 10 pari, cui ha fatto seguito un più tre del Trentino. A quel punto il tecnico emiliano ha chiamato un time out per riordinare le idee dei propri ragazzi. Complice anche due attacchi errati degli avversari, l’Emilia ha riagguantato il Trentino e l’allenatore di quest’ultima formazione ha chiamato a sua volta un tempo per bloccare la rimonta. È però continuata la corsa degli emiliani, che si sono portati, a loro volta, a più tre dai trentini (18-15); ma a questo punto è partita la rimonta della formazione del Trentino, che con un parziale di 5-0, si è portata sul 20-18 a suo favore. Poi il set è andato avanti punto a punto fino al 24-21, quando l’arbitro ha estratto un cartellino giallo verso un giocatore della squadra in vantaggio. Il nervosismo ha fatto perdere due punti al Trentino, che però poi ha chiuso il set e la partita con un attacco dalla seconda linea.
Domani mattina al palasport presente all’interno del Bell’Italia, al termine dello scontro femminile tra Veneto e Lazio, andrà di scena la finalissima maschile tra Puglia e Veneto.
Secondo la formula del torneo, al termine delle gare e a classifica completata, si vengono a determinare due promozioni e due retrocessioni che andranno a determinate l’avvio della prossima edizione del Trofeo delle Regioni. In particolare le squadre classificatesi all’11. E 12 posto della pool A retrocedono nella B mentre la 13. e la 14. salgono in A. Quindi compiono un passo indietro Sicilia e Calabria mentre vengono promosse Umbria e Campania.
Questa la classifica finale in attesa dello scontro per il 1. e 2. posto:
3. posto: Trentino
4. posto: Emilia Romagna
5. posto: Liguria
6. posto: Piemonte
7. posto: Lombardia
8. posto: Marche
9. posto: Basilicata
10. posto: Toscana
11.posto: Sicilia
12. posto: Calabria
13. posto: Umbria
14. posto: Campania
15. posto: Lazio
16. posto: Friuli
17. posto: Abruzzo
18. posto: Alto Adige
19. posto: Sardegna
20. posto: Molise
21. posto: Valle d’Aosta