Il San Salvatore mette i primi due tasselli nel roster che, sotto la guida di coach Antonello Restivo, cercherà di ben figurare nel campionato di Serie A2 2019/2020.
Il sodalizio presieduto da Marco Mura comunica di aver raggiunto un accordo per la permanenza in giallonero del capitano Anna Lussu, e per l’approdo a Selargius della guardia/ala Giovanna Pertile.
Autentico “totem” di casa San Salvatore, Anna Lussu ha bisogno di ben poche presentazioni. Trentaquattro primavere e oltre un decennio trascorso sul parquet di viale Vienna, ha segnato la storia recente del club selargino, guidandolo alla promozione in Serie A2 e poi a ben sette salvezze consecutive. Difensore instancabile e abilissima nell’attacco in transizione, Lussu – da vero capitano – ha la preziosa capacità di emergere nei momenti più delicati delle partite. E anche nel prossimo campionato il San Salvatore potrà contare su di lei.
È un volto totalmente nuovo, invece, quello di Giovanna Pertile. Il primo innesto della campagna di rafforzamento può vantare un curriculum di tutto rispetto: nata a Venezia il 29 maggio 1992, Pertile è cresciuta nel florido settore giovanile della Reyer, che le ha permesso di maturare le primissime esperienze nei campionati Senior. Nel 2009 è stata selezionata all’interno del progetto College Italia, dove, pur tra vari infortuni, è riuscita a mettersi in evidenza viaggiando non lontana dalla doppia-doppia di media in Serie A2. Tornata due anni dopo a Venezia, ha accompagnato la formazione orogranata nella doppia promozione che l’ha proiettata dalla Serie B fino all’A1. In questo periodo la neo-giallonera si è messa in luce come una delle giovani più interessanti dell’intero panorama nazionale, conquistando sia il riconoscimento di Mvp che quello di miglior giovane della A2 2012/13. L’anno successivo, in A1, è stata schierata costantemente in quintetto titolare fino a quando un brutto infortunio al ginocchio non l’ha costretta a chiudere anzitempo la stagione. Nel 2014/15 è ripartita da Trieste, sempre nel massimo campionato, dove ha dimostrato ulteriormente di meritare la categoria nonostante le difficoltà del club giuliano, retrocesso con largo anticipo rispetto al termine del torneo. Le buone prestazioni in biancorosso le sono comunque valse una nuova chiamata dall’A1, e per la precisione da Umbertide, squadra con cui ha conquistato anche il primo turno dei playoff Scudetto. L’anno successivo è approdata a Torino, sempre nella massima divisione, mentre nell’estate del 2018 è scesa di un gradino per vestire i colori di Alpo. In terra veneta, Pertile è stata protagonista di un campionato super: con 9.2 punti, 3.8 rimbalzi e 1.5 assist di media ha guidato l’Ecodent al terzo posto finale in regular season e poi allo spareggio promozione (perso di misura) contro la Matteiplast Bologna.
Durante il suo percorso cestistico l’ala lagunare ha indossato spesso e volentieri la canotta azzurra, dall’Under 16 fino alla Nazionale maggiore.
“La chiamata di coach Antonello Restivo mi ha inorgoglita parecchio – dichiara Pertile – si è trattato di un grande attestato di stima, e per questo motivo ho deciso di accettare la proposta del San Salvatore. La Sardegna mi ha sempre affascinata, inoltre Veronica Dell’Olio mi ha parlato molto bene di Selargius. Sono animata da tanta voglia di riscatto: la finale promozione persa con Alpo brucia ancora e non vedo l’ora di rimettermi in gioco. Sono una giocatrice con più spiccate caratteristiche offensive, ma al tempo stesso sono sempre pronta a mettermi a disposizione dell’allenatore”.