Investire una persona, simulare di essere dispiaciuti per l’incidente, accompagnare la vittima in ospedale per poi rubargli portafogli, contanti e bancomat: ecco una nuova tipologia di truffa stradale messa in pratica a Roma. Il malcapitato è un centauro di 50 anni, che è stato tamponato su un tratto di via del Pigneto, procurandosi la frattura del polso per la conseguente caduta a terra. Il motociclista è stato soccorso dall’autore dell’incidente che si è offerto di portarlo all’ospedale Figlie di San Camillo. Un suo complice, nel frattempo, rubava alla vittima la borsa che l’uomo portava a tracolla, lasciata incustodita.
Il 50enne non si è accorto di nulla: è finito in sala operatoria per un delicato intervento chirurgico e quando si è ripreso dopo l’anestesia ha provato a contattare colui che l’aveva investito. Il numero di cellulare lasciato dall’autore dell’incidente, però, era inesistente. Nel frattempo il centauro si è accorto di essere stato raggirato quando sul suo telefono sono arrivati degli sms che confermavano alcuni prelievi andati a buon fine proprio con il suo bancomat. L’indagine è ancora in corso: secondo gli investigatori l’intenzione dei truffatori non era quella di fare male al centauro, ma solo di bloccarlo e derubarlo. Il motociclista, invece, oltre ad essere stato raggirato è finito anche sotto i ferri e gli è stata applicata una piastra per curare il polso lesionato.